Inps, Tridico sotto attacco si affida ad una portavoce, costa 80 mila euro

Inps, Tridico sotto attacco si affida ad una portavoce, costa 80 mila euro

Pasquale Tridico, il presidente dell'Inps, si gioca la carta della portavoce per tentare di parare tutte le polemiche che gli sono piovute addosso in questi giorni, dopo la notizia dell'aumento di stipendio da 62 mila a 150 mila euro. L'assunzione - si legge sul Giornale - è di Daniela Bracco, che percepirà dall’ente che gestisce le pensioni degli italiani uno stipendio di 80mila euro. Sicuramente un supporto indispensabile per correre al salvataggio della figura di Tridico. E' di queste ore la notizia - prosegue il Giornale - che gli assegni ancora in ritardo non sono 30mila come dice il presidente dell'Inps ma oltre 400mila. La nomina intempestiva della portavoce gli procura nuovi attacchi, a partire da Matteo Salvini: "Tridico si dimetta". Ma il ministro dell’Economia Gualtieri lo difende:  "Il suo stipendio è adeguato, le polemiche sono inutili".