"Promozione in B decisa dalla camorra". Gallipoli, indagato anche il principe Giannini
Nuovo scandalo nel mondo del calcio. Pesanti ombre sui risultati sportivi del Gallipoli Calcio. La promozione in serie B ottenuta nel 2009 sarebbe arrivata grazie all'intervento degli imprenditori Righi, vicini alla camorra: 50mila euro elargiti, secondo gli investigatori, ai giocatori del Real Marcianise affinchè perdessero un incontro con i pugliesi che avevano bisogno di una vittoria per andare in B. E così accadde... É uno degli aspetti emersi dall'indagine che oggi ha portato all'arresto di 90 persone accusate di far parte del clan Contini.
L'allenatore del Gallipoli Calcio nell'anno in cui sarebbe avvenuta la promozione in B grazie all'intervento di imprenditori vicini alla camorra era Giuseppe Giannini, ex numero 10 della Roma e della Nazionale, soprannominato "Il Principe". Lui, insieme all'allora direttore sportivo Luigi Dimitri, e agli imprenditori Salvatore e Ivano Righi considerati vicini al clan Contini, sono ora indagati per frode sportiva con l'aggravante della finalità mafiosa. Giannini, giocatore della Nazionale e capitano della Roma, tra l'altro, ora allena la nazionale del Libano.