Cronache
Lapo Elkann, il rampollo in direzione ostinata e contraria

Lapo ha dimostrato, ancora una volta, di avere più talento e carattere di tanti altri
di Mirco Maggi
Oggi tutti a dargli addosso, a criticarlo, a offenderlo, a giudicarlo. "E' solo un coglione", questa è la frase che più ho sentito e letto per tutto il giorno. Per quanto mi riguarda invece non solo non è un coglione, ma a differenza di tutti i suo detrattori e di tutte le loro invettive, Lapo ha dimostrato, ancora una volta, di avere più talento e carattere di tanti altri. Lasciamo perdere la farsa della telefonata fatta a mammà: sa bene di avere a che fare con dei perbenisti;ma è tutto il resto ciò che veramente è rilevante. Lapo non finge, non millanta, non sta alle regole, non cerca di nascondersi, e soprattutto non giudica nessuno. E chissà quanti in quella elite dove il rampollo d'oro vive, fanno le stesse cose che fa lui, ma stando molto attenti a non farsi beccare. Chi è più falso e ipocrita? Lapo o gli altri?
Quando ero un ragazzo giravano voci insistenti che "l'avvocato" (Gianni Agnelli), si fosse addirittura sottoposto ad un intervento alle narici per il troppo uso di cocaina. Cazzate da adolescenti? Forse. O forse no. Ma Lapo non ne vuole proprio sapere di indossare gli abiti del perbenista, lui non finge: sa di essere una testa di cazzo, e vive e si comporta esattamente come una testa di cazzo. E' un uomo che si fa i fatti suoi, che può decidere di farsi un giro con il Jet di famiglia e andare a Honolulu o a Manhattan solo per sballarsi; che dorme in camere dai letti d'oro e che fa schiattare di invidia milioni di frustrati e di falliti che darebbero un braccio e la palla destra per poter fare quella vita. Ma beato lui! Altro che: "è un coglione". Coglione è chi lo critica e che si fa i "trans-tour" in viale Zara a Milano ma che mai lo ammetterebbe, nemmeno sotto tortura, nemmeno con una pistola puntata alla tempia.
Lapo è nato in una famiglia ricca, ha avuto la fortuna di potersela godere. Ma che faccia ciò che vuole e ciò che meglio creda sia giusto per lui, e che si diverta proprio alla faccia dei moralisti, dei bigotti, degli invidiosi, degli ingessati, degli ipocriti e dei pervertiti, ma quelli veri però, quelli che lo sono solo segretamente. Se a Lapo piacciono i trans, se si fa di cocaina, e se bruciarsi la vita piace a lui: piace a tutti. Non credo che faccia del male a nessuno, se non a se stesso naturalmente. E' un uomo adulto,e checchè se ne dica è un uomo intelligente e capace di intendere e di volere. E se mai con il suo comportamento facesse del male a terze persone, se ne assumerebbe le responsabilità, esattamente come farebbe qualsiasi altro straccione. Quindi è un suo diritto decidere di fare come vuole senza che tutti lo giudichino gratuitamente.
Per il resto, per tutto il resto, non mi riguarda: non lo conosco, e non sarà mai mio amico, questo è sicuro; e le nostre strade non credo che si incrocieranno mai. Ma dico solo che è un grande. Per davvero. E' un vincente, anche se tutti oggi dicono il contrario. Perchè mi piacciono quelli che camminano in direzione ostinata e contraria e che in fondo ci credono pure. Mi piacciono le persone che non hanno maschere, anche se hanno facce scomode e volti sempre più imprecisi. Perchè mi piacciono gli onesti. Sì, ho scritto: "onesti"; perchè fare ciò che si vuole, se uno ne ha la possibilità, e se non fa del male a nessuno, non è da disonesti, mettetevelo in testa. Grande Lapo, anche se per tutti sei un coglione. Anche se tutti, per invidia, vogliono farti credere che sei solo piccolo piccolo, magari proprio come loro.