Lo Stato non ha soldi. Le maestre? Assunte dai genitori
Crisi, tagli e niente soldi. Così accade che le maestre, per lavorare, debbano essere assunte dai genitori degli alunne. E pure in pianta stabile. Succede a Treviso, alla scuola elementare Fanna, dove i genitori sono diventati datori di lavoro con un contratto a tempo indeterminato per quattro maestre. La scuola non riusciva a pagarle per coprire le ore pomeridiane...
Tutti i giorni dall’una alle 16.30, infatti, il servizio è garantito dalle tasche dei genitori dei bambini, che pagano le quattro maestre che tengono a scuola gli alliebi. Per garantire a madri e padri, come scrive la Tribuna di Treviso, il tempo da contratto richiesto, le maestre completano l’orario del doposcuola durante l’anno scolastico con l’accoglienza degli alunni prima dell’inizio delle lezioni e con il servizio di custodia al termine del doposcuola, qualora le famiglie ne facciano richiesta.
Le famiglie degli alunni si sono riunite nell’associazione “Canguro Fanna”. Un'associazione senza scopo di lucro, che può contare su una novantina di madri epadri iscritti. Un'idea nata per aiutare la scuola in difficoltà economica a garantire l'istruzione ai propri figli. Il costo? 80 euro al mese a famiglia.