Lockdown e famiglie, metà italiani (49%) hanno difficoltà a gestire i bimbi
Secondo quanto è emerso da un'indagine la metà degli italiani (49%) ha difficoltà a gestire bimbi e ragazzi tra le mura di casa
Lockdown e famiglie, metà italiani (49%) hanno difficoltà a gestire i bimbi
Secondo quanto è emerso da un'indagine la metà degli italiani (49%) ha difficoltà a gestire bimbi e ragazzi tra le mura di casa, solo il 12% ha una prole collaborativa. Quasi 1 genitore su 10 (9%) ha ceduto sulle regole abituali circa l’uso di videogiochi, cellulare e tv, in particolare le mamme (72%). Quasi un quarto (23%) degli intervistati ha cancellato visite mediche per i propri bimbi o per sé, il 9% senza prima confrontarsi con uno specialista.
MioDottore – piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto i propri utenti in un’indagine per scoprire quanto e in che modo l’attuale situazione di lockdown stia influenzando le abitudini familiari e la gestione dei piccoli di casa. Oltre a identificare i trend attuali – rilevando anche curiosi insight e differenze per genere – MioDottore ha coinvolto una delle proprie esperte, la dottoressa Marta Calderaro, neuropsichiatra infantile di Roma che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma, per fornire utili suggerimenti che aiutino gli utenti a coordinare al meglio la vita di bambini e ragazzi tra le mura domestiche.
Ecco le principali evidenze:
- Difficoltà a gestire la routine dei figli:
o Durante il lockdown quasi la metà dei genitori italiani (49%) confessa di incontrare problematiche nella gestione unicamente casalinga dei propri figli.
o In particolare, per oltre 1 italiano su 10 (14%), lo scoglio maggiore è intrattenere e inventare attività che possano tener occupati i piccoli.
o Per evitare ulteriori tensioni date dalla convivenza forzata, il 9% degli adulti ha ceduto su regole abituali, chiudendo un occhio sulle ore spese davanti a TV, videogiochi o smartphone. Nello specifico le mamme (72%) che - forse complice l’aumento esponenziale in questo periodo di carichi e stress tra lavoro e impegni domestici - hanno fatto eccezioni sperando di preservare la serenità familiare.
o Benché in percentuali più ridotte, ci sono anche genitori (3%) – oltre un terzo dei papà (35%) – che trovano complesso far fronte alle ansie dei propri figli, e che sono in difficoltà a supportarli con i compiti e le attività di e-learning (2%). Solo il 12% delle famiglie vanta figli molto collaborativi che si sono adattati rivelandosi anche particolarmente creativi.
- Visite mediche per figli e gestanti:
o Quasi un terzo degli italiani coinvolti (30%) aveva in programma visite mediche e ha dovuto attivarsi per capire come gestire la propria routine sanitaria in questo periodo.
o Quasi un quarto (23%) degli intervistati ha cancellato gli appuntamenti. In particolare, tra questi il 12% ha ritenuto più opportuno eliminarli dall’agenda dopo aver consultato il proprio medico, mentre il 9% lo ha fatto in maniera autonoma senza confrontarsi con uno specialista.
o Meno di 1 italiano su 10 (7%) ha mantenuto gli appuntamenti medici prefissati, prevalentemente su consiglio del dottore (6%); è invece solo l’1% ad averli lasciati in calendario perché non sapeva a chi rivolgersi per un consiglio.
Nel documento in allegato i consigli dell’esperta Marta Calderaro, neuropsichiatra infantile di Roma, relativamente ai seguenti temi:
- Neo genitori e futuri genitori: consigli pratici per gestire le visite mediche
- A casa con bimbi e ragazzi: le difficoltà
- Come si può organizzare la giornata dei propri figli
- Mantenere il benessere fisico dei ragazzi: qualche esercizio
- Complice la contingenza, è giusto dimostrarsi meno rigidi e lasciar passare eventuali capricci?
- 5 accorgimenti per prepararsi a gestire il post quarantena (in base alle fasce d’età)
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