Los Angeles, auto impazzita uccide donna italiana. IL VIDEO DELL'IMPATTO
Un'italiana e' morta a Los Angeles, travolta da un'auto che si e' schiantata sul lungomare pedonale di Venice Beach. Lo ha riferito la Farnesina. Nell'incidente sono rimaste ferite 11 persone. L'uomo che era alla guida dell'auto ha poi abbandonato il veicolo ed e' scappato a piedi per poi costituirsi alla polizia. Le autorita' hanno parlato di un individuo i cui tratti somatici coincidono con quelli descritti dai testimoni: carnagione bianca e capelli biondi. L'incidente e' avvenuto intorno alle 18 di venerdì. La vettura e' stata abbandonata a Santa Monica. Almeno un ferito e' in gravi condizioni. La donna italiana e' morta dopo il ricovero in ospedale.
Si tratta di Alice Gruppioni, bolognese 31enne sposatasi il 20 luglio e proprio in California stava trascorrendo il suo viaggio in nozze. Alice lavorava ai vertici dell'azienda di famiglia, la Sira group di Rastignano ed è la figlia di Valerio, ex dirigente del Bologna Calcio. La zia, la sorella e il suocero della donna sono partiti per Los Angeles, dove si trova il marito.
AUTISTA FORSE UBRIACO O DROGATO - Un milione di dollari la cauzione fissata per Nathan Campbell, il 38enne che era alla guida dell'auto piombata sabato pomeriggio sulla passerella pedonale di Venice Beach, a Los Angeles. Nell'incidente e' morta Alice Gruppioni, la 33enne bolognese in viaggio di nozze con il marito, che ha riportato anche lui contusioni. Ferite 11 persone in tutto. L'uomo che era alla guida e' fuggito, ma dopo un'ora ha abbandonato la sua berlina blu su una strada vicina e ha camminato fino a una stazione di polizia dove si e' consegnato. Campbell, nato in Colorado e che probabilmente viveva nella sua auto, e' adesso in stato di fermo, incriminato per omicidio colposo. Non e' chiaro se fosse sotto l'influsso di alcol o droghe al momento del grave incidente.