Caso Matacena, parla Scajola: "Mai fatto affari con nessuno"
Emergono le prime parole di Claudio Scajola, ex ministro di Forza Italia arrestato lo scorso 8 maggio per concorso esterno in associazione mafiosa, nell'interrogatorio secretato dai pm e depositato al Tribunale del riesame. "Io a Chiara Matacena dicevo che doveva far rientrare il marito, meglio in prigione che latitante. E’ una donna sola, tribolatissima". E poi: "Mai fatto affari con nessuno, non sono capace. L’ultima volta che ho comprato casa ho fatto casino. Io con la vicenda della casa sono politicamente morto - ha aggiunto -, mi sono dimesso da ministro dopo che i giornali della mia parte politica mi hanno ammazzato".
Venerdi' decisione del Riesame su Chiara Rizzo e ex ministro - Dopo circa 4 ore di camera di consiglio è terminata l'udienza dinnanzi al Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, chiamato a decidere sull'istanza depositata dai legali di Chiara Rizzo, la moglie dell'ex deputato Amedeo Matacena, arrestata per procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, nell'ambito dell'operazione Breakfast, che ha visto in carcere anche l'ex ministro Claudio Scajola con l'accusa di procurata inosservanza di pena a favore dell'ex armatore, fuggito a Dubai dopo la condanna definitiva a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Il responso del Riesame si avra' quasi sicuramente venerdi' prossimo, e dovrebbe riguardare sia la posizione della Rizzo che dello stesso Scajola, la cui istanza sara' discussa domani.