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Maturità: nuovo caso di studente che rifiuta di fare l’orale. "Non si è nemmeno presentato davanti alla commissione d’esame"
Maturità: Rete Studenti Medi, ''scuola del merito' voluta da questo Governo è un fallimento'

Maturità: a Treviso terzo caso di studente che rifiuta di fare l’orale
Uno studente del liceo classico Antonio Canova di Treviso ha rifiutato di sostenere l’esame orale alla maturità. Secondo quanto riporta il Gazzettino, il ragazzo non si è nemmeno presentato davanti alla commissione d’esame, certo di essere comunque promosso tra risultati degli scritti e crediti dell'ultimo triennio. È il terzo caso del genere in Veneto dopo quelli di Gianmaria Favaretto del liceo scientifico Fermi di Padova e di Maddalena Bianchi, studentessa del liceo scientifico di Belluno.
Maturità: Rete Studenti Medi, ''scuola del merito' voluta da questo Governo è un fallimento'
"Il ministro Valditara continua la sua strategia di smantellamento 'a singhiozzo' della democrazia scolastica. Siamo infatti di fronte all'ennesima riforma volta a punire ogni forma di dissenso verso il sistema scolastico, trasformando di fatto i luoghi del sapere secondo il paradigma dell'obbedienza e della repressione, in piena armonia con le misure securitarie e repressive adottate dal governo Meloni su tutti i fronti. Invece di interrogarsi sulle profonde ragioni di malessere che hanno portato degli studenti a un gesto così forte come il silenzio critico, il ministro sceglie la via autoritaria della punizione, proponendo la bocciatura. È un tentativo palese di criminalizzare il dissenso e di zittire con la forza ogni forma di contestazione". Lo dichiara in una nota Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi dopo che il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato che dal prossimo anno chi farà 'scena muta' all'esame di maturità sarà bocciato, all'indomani della decisione di due studenti di rifiutarsi di svolgere la prova orale dell'esame di maturità. "Questi studenti hanno dato voce a ciò che noi denunciamo da anni: la 'scuola del merito' voluta da questo Governo è un fallimento. È un sistema che ci schiaccia, che riduce le nostre vite a un numero, a un voto. Come hanno giustamente sottolineato i ragazzi, - continua Notarnicola - i voti non possono e non devono rappresentare il valore di una persona. La scuola che vogliamo è un luogo di crescita, di benessere psicologico, di sviluppo del pensiero critico, non una gara tossica alla performance dove chi resta indietro viene colpevolizzato e umiliato". A Notarnicola fa eco Viola Carollo, coordinatrice regionale della Rete degli Studenti Medi del Veneto, che afferma che "mentre le scuole cadono a pezzi, il caro libri aumenta senza controllo mettendo in ginocchio famiglie e studenti, la dispersione scolastica cresce e il tasso di analfabetismo funzionale aumenta esponenzialmente, da Trastevere continuano a provenire riforme e dichiarazioni puntate a fomentare il consenso della classe reazionaria e depoliticizzare la scuola al fine di intaccare lo sviluppo di capacità di ragionamento autonomo degli studenti. Gli studenti però hanno bisogno di tutto un altro genere di scuola, e il ministro non può continuare a ignorarci".
Maturità: Valditara, 'chi 'boicotta l'orale dovrà ripetere l'anno'
"Fra le riforme che stiamo per varare, oltre a quella sui programmi scolastici, c'è anche una riforma della maturità. Comportamenti di questo tipo non saranno più possibili. Se un ragazzo non si presenta all'orale o volontariamente decide di non rispondere alle domande dei suoi docenti, non perché non è preparato, quello può capitare, ma perché vuole 'non collaborare' o vuole 'boicottare' l'esame, dovrà ripetere l'anno". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara a Rai News 24.