Cronache

Maxi-operazione contro la 'ndrangheta: 202 arresti, tra cui tre sindaci

Il nome di spicco è quello di Marcello Manna, presidente di Anci Calabria

Maxi-operazione contro la 'ndrangheta

Maxi operazione contro la ‘ndrangheta a Cosenza e provincia con oltre 200 misure cautelari. Carabinieri, agenti della Squadre Mobili delle questure di Cosenza e Catanzaro, e del Servizio centrale Operativo di Roma, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, del Nucleo di Polizia Valutaria di Reggio Calabria, con il Gico del Comando Provinciale di Catanzaro e lo Scico di Roma, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare, emessa dal gip di Catanzaro, nei confronti di 202 indagati. 

Ci sono i nomi di tre personaggi politici nella maxi operazione della Dda di Catanzaro contro la 'ndrangheta operativa in provincia di Cosenza che stamane ha portato all'arresto di 202 persone. Su tutti prevale il nome dell'attuale sindaco di Rende e presidente di Anci Calabria, Marcello Manna. Con lui sono coinvolti l'assessore ai Lavori pubblici dello stesso comune, Pino Munno, e l'assessore alla manutenzione e al decoro urbano di Cosenza, Francesco De Cicco. Tutti e tre sono agli arresti domiciliari. Nell'inchiesta sono coinvolti anche noti professionisti cosentini. Nel mirino della Dda di Catanzaro ci sono i principali clan della 'ndrangheta del Cosentino. 

Le accuse, a vario titolo, sono associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi – anche d’azzardo - e di scommesse, delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori, e altri delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.