Suo marito morì per il fumo. Risarcimento record: 23,6 miliardi
Sentenza storica negli Stati Uniti. Quando il giudice ha pronunciato la sentenza forse non ci credeva nemmeno lei. Cynthia Robinson, vedova di un uomo rimasto vittima delle conseguenze del fumo, ha ricevuto un maxirisarcimento senza precedenti: 23,6 miliardi di dollari, vale a dire 17 miliardi di euro. Condannato il colosso del tabacco Usa. L'americana RJ Reynolds che detiene, tra gli altri, i brand Camel e Pall Mall, è stata condannata a risarcire la vedova di un fumatore con 23 miliardi di dollari. Lo ha deciso un tribunale della Florida.
Michael Johnson, il marito, è morto 18 anni fa per un cancro al polmone provocato dal fumo: l'uomo, morto a 36 anni, fumava da quando aveva 13 anni fino a tre pacchetti di sigarette al giorno. La signora Robinson ha fatto causa alla multinazionale nel 2008 accusandola di avere nascosto, volutamente, i danni alla salute provocati dal fumo. "La giuria ha voluto inviare un messaggio all'industria del tabacco: non può continuare a mentire agli americani e al governo americano sulla dipendenza e sui chimici mortali che usa nelle sigarette", ha affermato Christopher Chestnut, legale della donna.
Si tratta di una cifra davvero da record, ai quali si aggiungono altri 16 milioni da destinare agli altri eredi di Michael Johnson. La RJ Reynolds, che controlla il 25% del mercato del tabacco, presenterà appello contro una decisione a suo avviso 'eccessiva', non in linea con le prove presentate e inammissibile in base alla legge statale e federale. "Il verdetto - mette in evidenza il vice presidente di Reynolds, Jeffery Raborn - va al di là della ragionevolezza: presenteremo ricorso e abbiamo fiducia che la Corte seguirà la legge e non consentirà questo verdetto". E ora si apre la possibilità che molti altri decidano di chiedere risarcimenti...