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Cronache
Migranti, se l'Europa non regolarizza i flussi è complice dei trafficanti
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Tragedia a Crotone, chi vuole migrare lo faccia con il proprio passaporto, con i voli di linea e con la certezza di avere un permesso di soggiorno per almeno un anno

Scrivo questo articolo sull'onda dell'emotività e della pietas che c'è in ciascuno di noi quando ci sono fra i morti ci sono bambini anche in tenera età. La tragedia di Crotone (come tante altre) lascia un segno nelle coscienze delle persone ed al contempo si rende necessario pensare, seriamente, come fermare questa fiumana di persone che cercano approdo.

Se non abbiamo le classiche fette di prosciutto sugli occhi possiamo dire di avere capito che molte di queste persone sono da considerarsi “migranti” economici, gli altri probabilmente cercano di fuggire da regimi, da guerre o persecuzioni (facciamo prima a fare un elenco dove non c'è conflittualità). Ora, nonostante queste tragedie c'è sempre chi ne approfitta per dare le colpe ai vari Governi, Ministri ecc., domanda: abbiamo mai pensato che i migranti pagano per essere “trasferiti” dal proprio luogo di partenza per una destinazione (?) europea?

Nessuno si chiede qual è la qualità della vita dei migranti prima di lasciare i luoghi d'origine, i luoghi di “assembramento”, i porti eccetera? Qualcun altro ha pensato che chi fa il mestiere dell'ospitante temporaneo e poi del traghettatore lucra su queste persone? Se c'è chi ha preso in considerazione queste domande allora mi chiedo: avete una proposta, seria, per mettere fine ad una “pressione” così importante?

Bene ora, qualche numero lo voglio dare: gli stranieri in Italia sono circa 6 milioni e, dato non confermato, gli sbarcati sono stati oltre 800.000. Un'ultima cifra, solo per essere venali, sapete quanto è costato fino ad oggi all'Italia questo flusso migratorio? Un miliardo! E ai migranti? Sembra circa 5.000 euro a testa vale a dire che i signori che gestiscono i flussi migratori hanno incassato 4 miliardi di euro (un incasso di tutto rispetto per il circuito) e senza assicurazione sulla vita.

Per concludere: vogliamo veramente mettere fine a tutto questa tratta di persone, ai morti, ai trafficanti ed ai costi? Basta poco, però occorrono tanta umiltà e buon senso, ed ecco la mia proposta che credo abbia fondamento di concretezza e fattibilità, tralasciando qualsiasi polemica. Ormai, nella certezza che è quasi impossibile fermare questa fiumana di persone sarebbe opportuno che chi vuole migrare lo faccia con il proprio passaporto, con i voli di linea e con la certezza di avere un permesso di soggiorno per almeno un anno, il tutto con il placet incondizionato dell'Europa, perché le destinazioni scelte possono essere diverse dagli sbarchi attuali.

Sicuramente questa proposta può essere oggetto di critica, ma provate a pensare che così chi parte da “casa sua” sa anche di poter arrivare in sicurezza, cosa che con i barconi ecc. non c'è. Così, forse i nostri cuori non saranno più rattristati da queste tragedie. Ammesso e concesso che tutto ciò avvenga: cum grano salis – con un pizzico di buon senso (Plinio il vecchio naturalis historia).

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