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Cronache
Morbillo, morto uomo di 42 anni in Sicilia. Quarto caso nel 2017. "Vergognoso"

Morbillo: quarto decesso quest'anno, un uomo a Catania

Quarta vittima per il morbillo quest'anno in Italia. Si tratta di un uomo di 42 anni morto la scorsa settimana a Catania. L'uomo non era vaccinato. Si aggiorna cosi' il tragico bilancio dell'epidemia di morbillo nel nostro Paese, che fa contare a oggi 4.575 casi (erano stati 800 in tutto il 2016) con quattro vittime. Tra i contagiati, si legge nel bollettino settimanale aggiornato proprio oggi dal ministero della Salute (con l'Istituto Superiore di Sanita') l'88% non era vaccinato e il 6% e' vaccinato con una sola dose. Il 44% e' finito in ospedale, il 35% con almeno una complicanza e il 22% in pronto soccorso. Si contano anche 300 casi tra gli operatori sanitari. Il picco si e' registrato a marzo con 890 casi mentre a settembre, complice il lungo periodo estivo con le scuole chiuse, si contano finora 63 contagiati.

Il caso, riferisce il ministero della Salute, e' stato notificato il 20 settembre dalla Asl di Catania. L'inizio dei sintomi e' avvenuto l'8 settembre, con la febbre. Il 10 settembre e' comparso l'esantema, indice di morbillo. Gli esami specifici hanno poi confermato la diagnosi di morbillo (Pcr positiva). Il paziente era immunodepresso.

Morbillo: Lorenzin, incredibile altro morto, difesa e' vaccino

Proprio oggi che "il Consiglio di Stato ha ratificato la correttezza della legge" sull'obbligo dei vaccini per avere accesso alla scuola dell'infanzia "e' incredibile dover commentare notizie" come quella del quarto decesso per morbillo in Italia. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, conversando con i cronisti a margine della direzione nazionale di Ap. "Queste infezioni, questi virus sono pericolosi e l'unica arma che abbiamo per difendere i bambini e gli adulti e' la vaccinazione - ha aggiunto -. Per questo lo scopo del governo e' stato quello di alzare il livello di immunizzazione del nostro Paese e mettere in sicurezza la collettivita'". .

Regione Sicilia, "morte che indigna,tolleranza zero"

"E' il risultato di una campagna indiscriminata e scriteriata contro le vaccinazioni. Lo diciamo da mesi, da anni che questa avversione ingiustificata e ingiustificabile rischiava di produrre effetti negativi tra i cittadini. Ora diventa ancora piu' stringente insistere sulla tolleranza zero. Quelle di adesso sono lacrime di coccodrillo. Sono molto triste e anche molto indignato. Morire oggi per il morbillo e' una tragica beffa intollerabile". Lo dice all'AGI l'assessore alla Salute della Regione siciliana Baldo Gucciardi dopo la notizia della quarta vittima per il morbillo quest'anno in Italia, un uomo di 42 anni morto la scorsa settimana a Catania. "Non c'e' altra strada rispetto alla vaccinazione, e non riguarda solo il singolo: piu' popolazione si vaccina, piu' copertura e protezione c'e'. Il resto sono solo paranoie e tesi indifendibili che rischiano di creare ulteriori drammi", ha concluso l'esponente della Giunta siciliana.

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