Nei cioccolatini c'era un pesticida. Avvelenati tre bimbi, uno muore
BIMBI AVVELENATI: INDAGINI SERRATE, RICONSEGNATA SALMA SEBASTIAN - Il principio attivo contenuto nel pesticida che ha ucciso uno dei tre fratellini romeni avvelenati a Naro, Sebastian Lupescu, 5 anni, e' vietato sin dal 2009 in Italia e nei paesi dell'Ue. Si tratta infatti di una sostanza che solo in passato veniva utilizzato per confezionare pesticidi o anche topicidi e che comunque e' ancora consentito in altri paesi extra Ue. In Italia si puo' reperire ma solo al mercato nero. E' questa una delle piste che la procura di Agrigento sta seguendo nell'inchiesta per omicidio e lesioni gravi coordinata dal sostituto procuratore Andrea Maggioni e dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. La procura ha intanto rinunciato all'autopsia e dunque la salma del piccolo Sebastian e' stata riconsegnata ai genitori. Il pesticida e' stato trovato all'interno dei cioccolatini che sia Sebastian sia i suoi fratellini di 7 e 10 anni hanno ingerito lo scorso 8 marzo. I carabinieri della compagnia di Licata in queste ore hanno sentito vicini di casa e datori di lavoro dei genitori del piccolo. Non ci sono indagati e le indagini si presentano molto difficili. Gli investigatori comunque tendono a escludere che l'obiettivo del killer fossero i bambini e che in realta' si sia trattato di un avvertimento ai genitori forse andato al di la' delle aspettative dell'autore del gesto.

Nei cioccolatini c'era un pesticida. Avvelenati tre bimbi, uno muore
E' morto giovedì pomeriggio al Policlinico di Messina, il piccolo Sebastian, di 5 anni, uno dei tre fratellini romeni soccorsi lo scorso 8 marzo per i sintomi di un grave avvelenamento dopo avere ingerito dei cioccolatini fatti trovare davanti all'abitazione di Naro, nell'agrigentino. Gia' mercoledì i medici del "Papardo" avevano dichiarato clinicamente morto il piccolo; giovedì hanno staccato le apparecchiature mediche.
La magistratura ha disposto l'autopsia per verificare quale tipo di veleno i tre ragazzini abbiano ingerito. Oltre a Sebastian, infatti, sono stati ricoverati i suoi due fratelli piu' grandi, di 7 e 10 anni, che sono stati dichiarati fuori pericolo. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Licata, a questo punto per il reato di omicidio. Diverse le piste, tra cui quella del tentativo di avvelenamento che aveva come obiettivo i genitori dei piccoli. Esclusa ormai l'ipotesi di un avvelenamento da mentanolo.