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Cronache
Nuzzi e Belpietro condannati a 10 mesi per il caso Coop
Foto LaPresse

Pubblicarono sul quotidiano Libero diverse intercettazioni telefoniche di dipendenti della Coop Lombardia. Per questo il conduttore Mediaset, Gianluigi Nuzzi, e il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro, sono stati condannari a 10 mesi e 20 giorni di reclusione per ricettazione.

I nastri in questioni erano frutto di registrazioni che due investigatori privati avevano effettuato illegalmente, a livello sperimentale, per controllare dipendenti Coop che temevano fossero poco leali con l’azienda in cui lavoravano.  

Erano poi finiti sui giornali perchè gli investigatori, che non erano stati pagati dal marchio della grande distribuzione - secondo quanto ha scoperto l’Inchiesta -, sierano rivolti al fondatore di Esselunga, lo scomparso Alberto Caprotti. L’imprenditore, una volta ottenuto il materiale, secondo quanto ha raccontato lui stesso a verbale, avrebbe chiamato Belpietro per sottoporgli il materiale. Dopo pochi giorni, sulla prima pagina di Libero, furono pubblicate le conversazioni in più puntate.

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gianluigi nuzzimaurizio belpietrocoopesselungabernardo caprotti
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