Cronache
Ong, scontro nel governo Alfano-Orlando. Grasso a Di Maio: "Hai lacune studia"

Migranti: scontro nel Governo sulle Ong. Alfano: "100% ragione a Zuccaro". Orlando: "Parlino atti giudiziari"
Migranti: Grasso a Di Maio, qualche lezione sarebbe utile
"Nessuno - il governo, un blog o un'impresa privata - ha mai nemmeno provato a suggerirmi cosa pensare o dire". Lo scrive il presidente del Senato, Pietro Grasso, su Facebook in risposta al vice presidente della Camera che oggi ha insistito sulla questione delle Ong. "Anni di magistratura mi hanno insegnato abbastanza per avere un'opinione fondata sui temi della giustizia, delle indagini, e di quando e' opportuno che un procuratore parli delle sue informazioni, se suffragate da solidi elementi probatori", sottolinea la seconda carica dello Stato. "Caro Luigi, sei giovane, ma faresti bene a ricordarti che a tutte le eta' si puo' e deve imparare. Hai gia' dimostrato piu' volte di avere grosse lacune, in storia, geografia e diritto: qualche lezione ti sarebbe utile".
Migranti: Di Maio, Boldrini e Grasso a fiera ipocrisia su Ong
"Il governo ha iniziato una crociata contro il Procuratore di Catania Zuccaro e ha chiesto di farsi spalleggiare dai due Presidenti delle Camere - Boldrini e Grasso - che dovrebbero essere due cariche al di sopra delle parti e che invece hanno deciso di prendere parte alla fiera dell'ipocrisia sulle Ong. Da queste persone non accetto lezioncine sulla responsabilita' delle cariche istituzionali!". Cosi' su facebook Luigi Di Maio. "La ridicola indignazione di questi giorni la ricordo, e' la stessa di due anni fa, quando attaccavamo le cooperative che facevano business sull'immigrazione. Poi - conclude Di Maio - hanno dovuto chiederci scusa perche' avevamo ragione. Faranno lo stesso sullo scandalo Ong. Vedrete".
Ong, scontro nel governo. Alfano con Di Maio: "Ha ragione Zuccaro"
Governo diviso sulla polemica lanciata da Luigi Di Maio riguardo la collusione fra alcune Ong e i trafficanti di uomini, dopo le dichiarazioni di Carmelo Zuccaro, procuratore di Catania. Dopo gli interventi del Csm e del Vaticano, il premier e il ministro degli Esteri prendono posizioni contrastanti sul caso. Gentiloni: "Grati a lavoro delle ong". Alfano: "100% ragione a pm Catania".
Gentiloni: grati a lavoro Ong, si indaghi su traffici
L'attivita' delle organizzazioni non governative nel Mediterraneo e non solo e' "preziosa e benvenuta" e va distinta dalle indagini che la magistratura conduce "su informazioni attendibili e specifiche". Lo ha detto, commentando le polemiche di questi giorni sulla gestione dei flussi migratori da parte delle Ong, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni prima del vertice sulla Brexit a Bruxelles. "Penso che dobbiamo essere grati al lavoro che fanno le organizzazioni nel Mediterraneo e in tanti altri settori: senza il lavoro del volontariato l'Italia sarebbe piu' povera". Ma, ha aggiunto, "se poi ci sono da parte della magistratura delle informazioni specifiche, credibili e attendibili non sara' certo il governo a contrastarle". Insomma, ha concluso, occorre "distinguere dal fatto che l'attivita' delle organizzazioni di volontariato e' un'attivita' preziosa e benvenuta. Ci sono traffici? La magistratura indaghera'. Ci sono volontari che lavorano per salvare vite umane? Benvenuti".
Alfano: do' 100% ragione a procuratore Zuccaro
"Io do' cento per cento di ragione al Procuratore Zuccaro perche' ha posto una questione vera. Tutti coloro i quali devono sapere sanno che questo rischio c'e'. Ha il cento per cento di ragione lui. Sono degli ipocriti e dei sepolcri un po' imbiancati tutti quelli che si indignano a comando. Cioe', se i magistrati dicono delle cose che a loro piacciono, allora i magistrati possono parlare. Se dicono cose che a loro non piacciono, i magistrati devono stare zitti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Angelino Alfano a Taormina rispondendo ad un giornalista che gli ha chiesto di commentare le dichiarazioni del Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sui rapporti tra alcune ong e i trafficanti. "Il procuratore Zuccaro non ha generalizzato, non ha sparato genericamente su tutte le Ong - ha aggiunto Alfano - ma occorre andare fino in fondo e penso, e spero, che non sia solo la Procura di Catania ad occuparsi di questa vicenda perche' noi abbiamo fatto un grande sacrificio nel salvataggio di vite umane ed ogni vita umana che si salva e sempre un risultato per l'umanita' intera". "Pero' - ha sottolineato Alfano - bisogna anche capire come fanno alcune ong, e non tutte, neanche la mia e' una generalizzazione, a spendere tutti questi soldi solo con i finanziamenti dei sostenitori. Boh, vediamo. Bisognera' accertarlo e spero che siano alcune, e non una sola,le Procure che lavorano su questo".
Renzi: se Ong sbaglia paga ma non sparare su mucchio
"Noi siamo dalla parte di chi costantemente lavora per la legalita' e quindi se ci sono delle prove noi siamo per i giudici e la difesa dei giudici vale per tutti" Detto questo, "un politico serio cerca di risolvere il problema non di alimentare la paura. Se c'e' un problema su qualche Ong si risolve il problema con quella Ong ma non si spara nel mucchio per prendere i voti: la differenza di fondo tra noi e M5S e Lega e' che loro vogliono prendere voti noi vogliamo fermare gli scafisti". Lo ha detto Matteo Renzi durante la diretta social su facebook.
Orlando: su ong non si deve generalizzare
"La storia delle ONG, dal punto di vista penale, lasciamola decidere agli atti giudiziari. Dal punto di vista politico, invece, non si deve generalizzare: la vicenda deve essere raccontata nel complesso, cioe' come un'insieme di cose che hanno consentito di affrontare situazione difficilissime in condizioni difficilissime". Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, oggi a Norcia per la riapertura della prima struttura alberghiera dopo i terremoti del 24 agosto e 30 ottobre 2016.
Grasso: parlare di indagini solo quando concluse
"Tutto questo e' stato strumentalizzato da una parte politica che e' contro l'accoglienza e contro l'integrazione". Ad affermarlo a Palermo e' il presidente del Senato Pietro Grasso riferendosi alle polemiche scaturite dalle dichiarazioni dal Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sulle responsabilita' di alcune Ong nel traffico di migranti. "Questo fa male - ha proseguito Pietro Grasso - - perche' bisogna comprendere soprattutto quale puo' essere la strumentalizzazione di dichiarazioni che, fatte magari in buonafede in un momento particolare in cui vuoi mettere quasi sull'avviso riguardo un pericolo, poi vengono strumentalizzate. Una persona che ha un incarico istituzionale deve anche prevedere quelle che possono essere le strumentalizzazioni delle proprie dichiarazioni". E sul caso del M5s che ieri ha parlato di un attacco al magistrato, ha aggiunto: "Il problema e' che chi cavalca quelle dichiarazioni poi difende la fonte delle dichiarazioni. Bisogna scindere il problema politico dal problema giudiziario e dalle indagini -ha concluso - sono due aspetti assolutamente diversi".