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Padova, il padre riaccende il telefono del figlio dopo due mesi dalla morte: la scoperta agghiacciante
"Ho visto sbiancare la sua fidanzata e ho capito"

Omicidio Padova, il padre riaccende il cellulare del figlio dopo due mesi dalla morte e...
Torna d'attualità un caso di cronaca nera che risale a circa un anno fa. Michael Boschetto, 32 anni, è stato ucciso la notte del 27 aprile 2024 a Villafranca Padovana. Per questo delitto è a processo un amico di famiglia, si tratta di un 34enne con problemi di droga. Boschetto è stato ucciso a coltellate in seguito a una lite. "Lo smartphone di mio figlio, sequestrato all'uomo imputato con l'accusa di omicidio, mi è stato riconsegnato solo dopo molti mesi, spiegandomi che non si riusciva a estrapolarne i dati. Mi ha aiutato - spiega il padre di Michael a Il Corriere della Sera - poi la sua fidanzata a sbloccarlo, ma l’ho vista sbiancare: quando ha girato il telefono verso di me, ho capito perché. Nel cellulare di Michael c’era un video in cui il presunto killer si riprendeva entrando in casa propria, mettendosi a ballare e facendo il gesto della vittoria".
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"La faccia di quell’uomo, che avevano appena arrestato per la morte di mio figlio, era nel suo telefono, con un sorriso beffardo. Non solo quei 30 secondi lo mostravano quasi contento di aver ammazzato mio figlio, con quel gesto che sembrava significare "ce l’ho fatta, l’ho ucciso", ma nel corso della ripresa c’erano dei dettagli contrastanti con la dinamica che mi era stata raccontata. Il presunto killer, che secondo il suo racconto aveva appena litigato con mio figlio, venendo anche lui picchiato, non aveva nemmeno un graffio sul viso. Mi sono chiesto come fosse possibile".