Il Papa ai detenuti "Punire i deboli è facile i pesci grossi nuotano"
"Anche il Signore e' carcerato dai nostri egoismi e sistemi, dalle tante ingiustizie che sono facili per punire i piu' deboli mentre i pesci grandi nuotano". Sono parole di Papa Francesco ai cappellani delle carceri italiane, che ha incontrato questa mattina nell'Aula Nervi prima di spostarsi in piazza San Pietro per l'Udienza Generale.
Ai detenuti, a nome del Papa, "potete dire questo: il Signore e' dentro con loro; nessuna cella e' cosi' isolata da escludere il Signore, il suo amore paterno e materno arriva dappertutto". Papa Francesco ha affidato questo messaggio per gli ospiti delle sovraffollate carceri italiane a 150 cappellani, ricevuti questa mattina in Vaticano. Papa Francesco telefona abitualmente ad alcuni carcerati a Buenos Aires. Lo ha raccontato lui stesso nel corso dell'incontro con i cappellani delle carceri italiane, ai quali ha confidato che dopo la conversazione con l'uno o l'altro dei suoi amici dietro le sbarre, poggiata la cornetta gli viene alla mente una domanda dolorosa: "Perche' lui e' li' e non io?". "Ogni volta che chiamo i carcerati di Buenos Aires, ogni tanto la domenica per una chiacchiera, mi domando: perche' lui e non io?", ha detto parlando a braccio. "Io - ha aggiunto - che meriti piu' di lui ho per non stare li'".
Papa: allontana vescovo di Limburg "per un periodo"
Il vescovo "spendaccione" di Limburg dovra' allontanarsi dalla diocesi "per un periodo", intanto la Commissione d'inchiesta effettuera' le sue indagini sulla situazione economica della diocesi tedesca e un vicario generale reggera' la Chiesa locale. Lo ha deciso Papa Francesco.
Il Papa al Quirinale da Napolitano
Papa Francesco compira' una visita al Quirinale dal presidente Giorgio Napolitano il prossimo 14 novembre. La notizia - trapelata in ambienti informati - non e' ancora stata confermata dal portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi che pero' non l'ha smentita.