Papa Francesco fa shopping
Il Papa non perde occasione per colpire il pubblico interesse con azioni e trovate molto “populiste”.
L’ultima è l’acquisto di scarpe (ortopediche) in un negozio vicino al Vaticano; prima era stata la volta della montatura degli occhiali (solo quella, per risparmiare) e poi stamattina la telefonata in diretta ad Uno Mattina che riprende una sua vecchia moda molto ironizzata sui Social di quando telefonava all’improvviso alla gente.
Perché la cosa però ad alcuni suona falsa e stucchevole?
Intanto per alcuni la figura del Papa è una cosa seria e ieratica, un custode del mistero e non si può dire che un Papa che si va a comprare le scarpe ortopediche sia il massimo in tal senso.
Può fare felice il popolino e qualche “sora” romanesca che al bar dice “anvedi, è proprio alla mano, è come noi!”.
Ma non è così.
Oltretutto -se proprio si deve perdere per un processo di inevitabile secolarizzazione il senso del sacro- il suo “populismo bianco” è ben diverso -ad esempio- da quello di un Giovanni XXIII che aveva l’autentica capacità di commuovere e soprattutto commuoversi realmente nello spirito del Concilio Vaticano II.
Poi, mi pare che gli Evangeli dicano “non sappia la tua destra quello che fa la tua sinistra” ed invece nel caso di Papa Francesco destra e sinistra parlano pure troppo tra loro.