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Pasolini 50 anni dopo, presentata una nuova istanza per riaprire le indagini sulla sua morte. Che cosa non torna
Nel 2023 la Procura di Roma aveva già rigettato un’istanza sulla riapertura dell’indagine sull’omicidio dello scrittore

Pasolini 50 anni dopo, presentata una nuova istanza per riaprire le indagini sulla sua morte
Una nuova istanza per chiedere la riapertura dell'indagine sulla morte dello scrittore Pier Paolo Pasolini, ucciso a Ostia il 2 novembre del 1975, è stata presentata in Procura a Roma. Il procedimento era stato archiviato nel 2015.
La richiesta, depositata dall'avvocato Stefano Maccioni in nome e per conto dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, del regista David Grieco e dello scrittore ed editore Giovanni Giovannetti, verte su “nuovi elementi emersi anche dalla visione delle immagini fornite dalla Rai del telegiornale dell’epoca - si legge in una nota - ma soprattutto fondata sulla elaborazione dei dati finora raccolti che devono necessariamente essere letti unitariamente e che conducono a un’unica conclusione: Pelosi non era con certezza da solo la sera dell’omicidio quindi è fondamentale accertare chi fosse con lui quella sera".
Nel 2023 la Procura di Roma aveva già rigettato un’istanza sulla riapertura dell’indagine sull’omicidio di Pasolini.
