Pestaggio a sfondo razzista nel treno Roma-Lido
Qualche giorno fa un gruppetto sparuto di 5 xenofobi, si sono messi a insultare pesantemente e a picchiare con calci e pugni un eritreo. Uno dei cinque è stato fermato, si tratta di un 25 enne, che dovrà ovviamente essere sottoposto a processo, oltre che per lesione personale, anche per l’aggravante dell’odio razziale.
Il vile pestaggio è accaduto a bordo del convoglio del treno che collega Roma con Ostia. Il gruppetto ha incominciata ad insultare un trentenne eritreo, che è ospite di un centro di accoglienza, per avere la “colpa” di essere di colore, infatti, le parole rivoltegli sono state: “Negro di m…..” e “Sporco negro”.
I 5 giovani si sono poi spinti oltre arrivando prenderlo a calci e pugni, estremo vigore da costringere il giovane eritreo a sottoporsi a un intervento chirurgico per via della frattura dello zigomo sinistro.
La violenza del branco non si è fermata nemmeno quando, arrivati alla stazione di Piramide, il profugo è riuscito a scendere dal treno ed è andato a cercare aiuto al box dei controllori, ma purtroppo è stato raggiunto dal gruppo che hanno ricominciato ad aggredirlo, facendolo finire tra la banchina e il treno. A quel punto però, sono arrivate le forze dell’ordine, chiamate dal personale della stazione.
Questa spregevole e disumana aggressione fisica e verbale di stampo xenofobo, dimostra in modo lampante, il fatto preoccupante per una società evoluta sul serio, che l’odio nei confronti del cosiddetto diverso non è assolutamente superato, da tutte le persone.