Piazza Fontana: gip Milano archivia l'inchiesta sulla strage
Il gip di Milano, Fabrizio D'Arcangelo, ha accolto la richiesta di archiviazione dell'ultimo capitolo giudiziario sulla strage di piazza Fontana presentata dai pm Maurizio Romanelli e Grazia Pradella. L'avvocato Federico Sinicato, per conto dei familiari delle vittime del 12 dicembre 1969, si era opposto alla richiesta di archiviazione. Il gip ha dovuto analizzare per prendere la decisione, arrivata a un anno dall'udienza in cui si era riservato, 120 faldoni e gli ultimi spunti investigativi. Tra questi, anche la teoria della 'doppia bomba', esposta dal giornalista Paolo Cucchiarelli nel libro 'Il segreto di piazza Fontana'.
Il gip ha messo cosi' fine all'ultima inchiesta sull'ordigno che il 12 dicembre 1969 uccise 17 persone e ne feri' 88 dentro la Banca Nazionale dell'Agricoltura. Per due anni, prima di chiedere l'archiviazione, la Procura ha esplorato quattro nuovi spunti investigativi. Tra questi, la tesi della 'doppia bomba', avanzata dal giornalista Cucchiarelli e sposata dal film 'Romanzo di una strage' del regista Marco Tullio Fontana: un ordigno dimostrativo che un timer avrebbe dovuto far scoppiare a banca chiusa, e un'altra bomba invece a miccia, piazzata (a insaputa del primo attentatore) proprio per uccidere.