Poste Italiane contro la violenza di genere, campagna su 7mila sportelli - Affaritaliani.it

Cronache

Poste Italiane contro la violenza di genere, campagna su 7mila sportelli

Sui monitor dei 7.000 sportelli Postamat ATM il numero e l’app gratuita 1522 antiviolenza e antistalking

Poste contro la violenza sulle donne

Poste Italiane scende in campo contro la violenza sulle donne. Sui monitor dei 7000 sportelli Postamat Atm sono infatti visibili i messaggi istituzionali, il numero verde e l’app 1522 per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di violenza, stalking e maltrattamento. 

"Poste Italiane - si legge in una nota - ha da tempo sottoscritto un protocollo di intesa con il Ministero per le Pari opportunità che prevede la realizzazione di iniziative in grado di 'rendere più efficaci e incisive le campagna di comunicazione promosse e realizzate dal Dipartimento, al fine di consentirne una capillare diffusione sul territorio nazionale'. In tal modo Poste concorre alla promozione dei principi di pari opportunità, di contrasto di ogni forma di violenza e di discriminazione coerentemente con il suo ruolo di azienda socialmente responsabile". 

Tra le attività in materia di sostenibilità avviate da Poste rientrano, inoltre, iniziative di sostegno al reinserimento lavorativo di donne in uscita dalle case rifugio, avviate a dicembre scorso con la Rete D.i.Re e l’Associazione di volontariato “Telefono Rosa”.

Quanto all’attenzione rivolta dal Gruppo alle politiche di parità, Poste Italiane è rientrata tra le aziende europee che vantano un punteggio più elevato dell’indice di diversità di genere (Gender diversity index, GDI) fra i maggiori Gruppi del listino Stoxx Europe 600 per la presenza femminile in posizioni di responsabilità, secondo quanto emerso dall’analisi dell’organizzazione “European Women on Boards” (Ewob). "La ricerca - prosegue la nota - conferma il peso e il ruolo assunto delle donne in Poste Italiane a tutti i livelli, testimoniata da una presenza pari al 55% della forza lavoro complessiva (69.000 unità), e dal fatto che il 59% degli oltre 12.800 Uffici Postali è affidato alla guida di una donna.