Primario di Piacenza, nuova denuncia per gli abusi: "Da quel reparto scappavano tutti" - Affaritaliani.it

News

Primario di Piacenza, nuova denuncia per gli abusi: "Da quel reparto scappavano tutti"

Nel mirino finiscono non solo le molestie ma anche quella "gestione da padre-padrone"

di redazione

Piacenza, nuovi guai per il primario arrestato. Non solo molestie

Emanuele Michieletti, primario dell'ospedale di Piacenza è stato arrestato il 7 maggio e ora è ai domiciliari. Il medico è accusato di violenza sessuale aggravata e atti persecutori. La Procura, grazie alle telecamere installate e alle intercettazioni, è riuscita a documentare 32 casi in 45 giorni. Per ora solo una persona aveva deciso però di denunciare il medico, ma adesso si è aggiunta un'altra collega. La donna si è presentata negli uffici della Squadra mobile raccontando di molestie e abusi, dei quali - riporta Il Corriere della Sera - sarebbe stata testimone e forse anche vittima. Le presunte molestie andavano avanti da 15 anni, ma nessuno aveva mai osato intervenire, nonostante fosse a conoscenza di molti.

Leggi anche: Garlasco, la verità sul Dna di Sempio. E quello "Stasi incastrato" della cugina di Chiara da brividi

"Tutti sapevamo e abbiamo preferito tacere per paura o sottovalutazione", hanno scritto in una chat alcuni operatori del reparto. Ma oltre all’aspetto penale, l'inchiesta sta svelando anche altro. Se è vero che andava avanti da così tanto tempo ci si chiede perché si è dovuta attendere la denuncia di una donna e l’intervento della magistratura. "In questi anni molti sono scappati da quel reparto — racconta al Corriere un ex infermiere di Radiologia —. C’è stato chi si è dimesso e chi ha chiesto il trasferimento. Oltre alle molestie c’era una gestione da padre-padrone e il malessere era palpabile, ma nessuno ha mai fatto nulla".

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"