Renato Crotti arrestato, "adescava minorenni spacciandosi per donna in rete" - Affaritaliani.it

Cronache

Renato Crotti arrestato, "adescava minorenni spacciandosi per donna in rete"

Crotti era già indagato dalla Procura per associazione per delinquere finalizzata a distrarre i fondi della onlus di cui era segretario durante la pandemia

Dal vivo li approcciava facendosi chiamare "Roberto" e su Facebook, dove aveva creato un falso profilo femminile, "Federica Banardi": secondo i militari della Guardia di Finanza, che lo hanno arrestato con le accuse di prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico, e' cosi' che Renato Crotti avrebbe prima agganciato e poi adescato ragazzini, per lo piu' sedicenni, per scambi di video e foto e per fissare incontri a sfondo sessuale in mezzo ai campi, nei parcheggi, a quanto pare anche in un garage, sempre di sera.

A riportare la notizia è l'agenzia Ansa.

Crotti, 55 anni e residente a Crema, e' personaggio noto nel cremonese per la sua carriera da giornalista, dagli inizi a Radio Antenna 5, emittente della Diocesi di Crema, fino a diventare nel 2000 portavoce della Provincia di Cremona.

Dopo "5 anni esaltanti", come lui stesso li ha definiti, e' stato dipendente di Finarvedi, holding del colosso siderurgico Arvedi da cui e' stato allontanato, per poi diventare segretario dell'Associazione Uniti per la provincia di Cremona, la onlus nata nel marzo dello scorso anno per raccogliere fondi a sostegno di ospedali e istituzioni impegnati nella lotta contro la pandemia.

Proprio per quest'ultimo incarico Crotti e' stato indagato dalla Procura del capoluogo per associazione per delinquere finalizzata a distrarre i fondi della onlus, e proprio da questa indagine ne e' scaturita una seconda che ha portato al suo arresto.

Dalla memoria del suo telefono, infatti, gli inquirenti non solo hanno ricostruito le presunte sottrazioni di fondi alla onlus, ma anche le conversazioni con chi ha avuto con lui prestazioni sessuali. "Un mio amico mi disse che se avessi voluto comprarmi delle scarpe nuove ed avessi avuto bisogno di soldi, avrei potuto assecondare alcune fantasie del signor Crotti", ha fatto mettere a verbale uno dei giovani che con l'uomo avrebbe avuto rapporti.

Non e' l'unico: oltre alle chat, ritenute inequivocabili, rintracciate sullo smartphone, le Fiamme Gialle hanno in particolare sentito quattro giovani, oggi maggiorenni. Storie fotocopia, le loro. Storie dalle quali emerge anche come Crotti avesse una sorta di tariffario: avrebbe pagato dai 5 ai 7 euro per una fotografia di un minore nudo, e dai 50 ai 150 euro per soddisfare altre richieste.

Le quali sarebbero state continue. Tanto da spingere il gip, Matteo Grimaldi, a sottolineare nell'ordinanza come la misura del carcere sia "la sola in grado di contenere la spinta criminale di Crotti, estremamente elevata se si considera la durata nel tempo delle sue condotte criminose e l'assoluta assenza di autocontrollo nella ricerca di minori da utilizzare per il soddisfacimento delle proprie pulsioni sessuali in ogni occasione utile, senza sosta e senza alcun tipo di limitazione". Ora e' in cella dove e' stato portato dopo una visita al Pronto Soccorso per essersi sentito male.