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Roma, Alessandro Capriotti 'il Miliardero' torna in carcere: l'accusa è estorsione aggravata da metodo mafioso
Il suo nome era già comparso nelle indagini sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli 'Diabolik'

Roma, estorsione aggravata da metodo mafioso: Alessandro Capriotti 'il Miliardero' torna in carcere. In manette anche Salvatore Nicitra e Riccardo Brugia
Torna in carcere Alessandro Capriotti, noto come 'il Miliardero' o 'il Fornaro', il cui nome è già comparso nelle indagini per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, 'Diabolik', ucciso nel parco degli Acquedotti nell’agosto del 2019. Arrestato nel novembre del 2024 dai carabinieri in un’operazione che aveva sgominato una banda di trafficanti e spacciatori fra Roma e Ostia che faceva arrivare la droga dall'Olanda, Capriotti un mese dopo aveva ottenuto i domiciliari per motivi di salute. Ieri, a quanto apprende l’Adnkronos, il rientro in carcere per una nuova inchiesta, con nuove accuse: estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore attivo nell’e-commerce.
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Capriotti al momento dell’arrivo dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma era in una clinica della Capitale dove era in corso un “vertice” con Salvatore Nicitra e Riccardo Brugia. Anche questi ultimi sono stati arrestati perché a casa di Brugia è stata trovata una pistola con matricola abrasa mentre Nicitra per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
