Roma, bimbo sparato dal nonno: dichiarata la morte cerebrale
È stata dichiarata la morte cerebrale per il bimbo di 7 anni che questa mattina, 13 agosto, è stato raggiunto da un colpo di pistola di una Glock calibro 9 esploso dal nonno, un 76enne, alle 10.30 in un appartamento di via Val Sillaro, in zona Fidene, a Roma. È quanto si apprende da fonti inquirenti. Al momento chi indaga esclude il gesto volontario e fa rientrare la vicenda in una tragica fatalità. Il procedimento in procura sarà rubricato con il reato di omicidio colposo. L'uomo detentore di quella e di altre pistole, secondo quanto raccontato a chi indaga, stava riponendo la pistola proprio per non farla prendere al nipotino, quando è partito il colpo. Il minore è stato trasportato in codice rosso in ospedale. Il procedimento in procura sarà rubricato con il reato di omicidio colposo.
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