Allame nuova Sars, si allarga il contagio. Dieci positivi al test

Sarebbero almeno dieci le persone risultate positive ai test nei confronti del nuovo coronavirus. E' quanto si apprende da fonti sanitarie del Policlinico fiorentino di Careggi. Le persone risultate positive al test - aggiungono le stesse fonti - non presentavano sintomi ma, precauzionalmente, sono stati sottoposti agli esami perche' avevano frequentato le prime tre persone colpite dal virus in Italia e ricoverate, sempre a Firenze, venerdi' scorso. Si e' tuttavia in attesa dei test dei campioni inviati all'Istituto Superiore di Sanita' per la conferma della positivita' del nuovo coronavirus.
In Italia "il pericolo costituito dalla nuova Sars - attacca il presidente Codacons, Carlo Rienzi - sembra essere stato sottovalutato, come dimostrano i tre contagi avvenuti nel nostro paese".
Rienzi rileva: "Dal 14 maggio scorso abbiamo chiesto alle autorita' sanitarie italiane di attivarsi per evitare il diffondersi della malattia nel nostro paese, ma le istituzioni si sono limitate a rassicurare gli organi di informazione senza adottare misure efficaci a tutela della salute dei cittadini". Il Codacons presenta quindi oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo di aprire una indagine per le ipotesi di epidemia colposa e omissioni d'atti d'ufficio, allo scopo di verificare se vi siano responsabilita' delle autorita' sanitarie in merito ai contagi registrati in Italia. L'associazione chiede anche l'adozione di misure urgenti a tutela della popolazione, a partire da controlli sanitari per quei soggetti che provengono da zone a rischio e vogliono entrare in Italia o che hanno avuto contatti con persone malate di nuova Sars.
"Ad oggi, al di la' di una ufficializzazione di un'unita' di crisi, ci troviamo gia' con una task force operativa sul territorio toscano, a stretto collegamento con il ministero della salute e con l'istituto superiore di sanita'". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin tornando suo casi di nuova Sars, a margine di un incontro promosso a Roma dall'Aifa".
"Il dipartimento prevenzione del ministero della Salute, insieme all'Iss - sottolinea Beatrice Lorenzin - stanno coadiuvando la regione Toscana fin dal primo momento di sospetto, controllando e monitorando la situazione. Ci troviamo di fronte a una casistica normale, e stiamo gia' lavorando su tutte i soggetti entrati in contatto con persone coinvolte dal virus". E poi: "Sappiano che la situazione e' sotto controllo e che i dati rientrano nella normale cornice di questi casi".