Stato-mafia, il Pm insiste: "Sentire Napolitano"
La Corte d'Assise di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto, sciogliera' il 25 settembre, alla ripresa del processo sulla trattativa Stato-mafia, la riserva in ordine alla richiesta di sentire il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
E' stato annunciato al termine della deposizione di Vitaliano Esposito, dopo che il procuratore aggiunto Vittorio Teresi aveva manifestato "l'opportunita' di dare corso alle necessarie attivita' per la testimonianza del presidente Napolitano".
A quel punto la Corte - "prendendo atto che il pm ritiene ancora utile la testimonianza del presidente della Repubblica" - ha annunciato che sciogliera' "la riserva che e' stata formulata il 28 novembre 2013 sulla sollecitazione rivolta da talune parti alla Corte affinche' rivaluti il provvedimento di ammissione della testimonianza di Napolitano". Teresi ha altresi' comunicato che alla ripresa dei lavori citera' come teste l'ex segretario Dc Ciriaco De Mita. Il procuratore aggiunto, il pm Nino Di Matteo, ha infine comunicato il deposito, a partire dal 21 luglio, di attivita' integrativa di indagine.