Il pubblico ministero della Confederazione Elvetica ha aperto un fascicolo di indagine per terrorismo sull'attentato all'arma bianca avvenuto oggi pomeriggio a Lugano, nel Canton Ticino. Lo ha annunciato la dirigente della Polizia Federale, Nicoletta Della Valle, dicendo che il caso "non sorprende" dopo i recenti attacchi in Francia e Austria ma anche, qualche mese fa, nel canton Vaud a Morges.
Attorno alle 14, al quinto piano del grande magazzino Manor, nel pieno centro della cittadina della Svizzera italiana, una giovane di 28 anni con la cittadinanza elvetica ha aggredito altre due donne, afferrando la prima per il collo e ferendo la seconda con un coltello.
Quest'ultima ha riportato ferite gravi, anche se non al punto da metterne in pericolo la vita. L'autrice, ha spiegato il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi, era gia' nota alle forze dell'ordine. "E' troppo presto", ha pero' precisato Della Valle, per confermare qualsiasi legame con altri casi. Alcuni testimoni riferiscono che la donna avrebbe gridato di essere dell'ISIS, un'informazione che pero' non ha avuto conferma ufficiale.
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