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Tragedia del Mottarone, colpo di scena: riformulati i capi d'accusa
Nella tragedia della funivia del Mottarone persero la vita 14 persone
Tragedia del Mottarone, colpo di scena: riformulati i capi d'accusa
Si è tenuta questa mattina a Verbania l'udienza preliminare bis per la strage della funivia del Mottarone del 23 maggio 2021, nella quale hanno perso la vita 14 persone. L'udienza è stata rinviata al 18 settembre. Durante la mattinata il gup Gianni Macchioni ha accolto tutte le richieste di parti civili pervenute. Cinque gli imputati: Luigi Nerini, amministratore unico di Ferrovie del Mottarone; Enrico Perocchio, direttore dell'impianto; Gabriele Tadini, capo servizio della funivia; Martin Leitner, consigliere delegato della Leitner spa e Peter Rabanser, dirigente del settore Customer Service della stessa società. Secondo quanto si apprende, il gup ha chiesto la riformulazione dei capi di imputazione (che era già stata fatta, ma non nei termini voluti dal gup).
I capi di imputazione, a vario titolo, erano di attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose. Perocchio e Tadini sono accusati anche di falso. Con la precedente riformulazione dei capi di imputazione erano già usciti di scena tre indagati (Anton Seber della Leitner e le due società Ferrovie del Mottarone srl e Leitner spa).
