Trieste, caos sul vicesindaco che butta nel cassonetto la coperta del clochard - Affaritaliani.it

Cronache

Trieste, caos sul vicesindaco che butta nel cassonetto la coperta del clochard

Il vicesindaco butta nel cassonetto delle coperte abbandonate: "Pulizia, tolleranza zero"

Vicesindaco Trieste getta in cassonetto indumenti clochard abbandonati, polemica

E' pro e contro sul web dopo la pubblicazione da parte del vice sindaco di Trieste, Paolo Polidori, di un post su Facebook in cui dice "Sono passato in via Carducci, ho visto un ammasso di stracci buttati a terra...coperte, giacche, un piumino e altro; non c'era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati: da normale cittadino, che ha a cuore il decoro della sua citta', li ho raccolti e li ho buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto: ora il posto e' decente! Durera'? Vedremo. Il segnale e': tolleranza zero!! Trieste la voglio pulita!! PS: sono andato subito a lavarmi le mani! E adesso si scatenino i benpensanti, non mene frega nulla!!".

E in effetti il post ha scatenato polemiche sul web tra i diversi utenti che lo hanno commentato, in alcuni casi condividendo l'azione del numero due del Municipio e in altri casi condannandola. "Stanotte a Trieste la temperatura era di 0 gradi. Chissa' se il vicesindaco della Lega Paolo Polidori ci avra' pensato? Il 'valoroso' amministratore il giorno prima si e' vantato pubblicamente di aver buttato nel cassonetto gli indumenti e le coperte di una persona che dorme in strada. Mi auguro che questa brutta storia finisca con le dimissioni di Paolo Polidori". Lo scrive su Facebook il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.

Trieste: De Carlo (M5s), gesto vicesindaco mortifica citta' 

"Quello del vicesindaco Polidori e' un gesto intollerabile che mortifica l'intera comunita' di Trieste e la danneggia". Lo dichiara la deputata triestina del Movimento 5 Stelle, Sabrina De Carlo.    "La mia Trieste e' una citta' solidale, aperta, tollerante, accogliente, civile e umana. Non possiamo tollerare chi maltratta e discrimina i piu' deboli, episodi di questo genere non devono verificarsi soprattutto da parte di chi amministra e rappresenta la citta'", conclude De Carlo.