"Troppo dipendenti dalla tecnologia: fermiamo gli scolari-pazienti" - Affaritaliani.it

Cronache

"Troppo dipendenti dalla tecnologia: fermiamo gli scolari-pazienti"

L'appello del Coordinamento Internazionale delle Associazioni a Tutela dei Diritti dei Minori a non trasformare la scuola in ambiente non adatto allo studente

"La scuola esce stremata dalle prove generali di cattività. Ne esce anche ulteriormente sfigurata, come da programma già scritto. La sua immagine deforme è quella che apparirà ai nostri figli quando a settembre suonerà di nuovo la campanella. Sta a noi reagire a uno scempio annunciato". è quanto scrive in una nota il Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori (C.I.A.T.D.M.) che invita tutti a sottoscrivere e diffondere il comunicato scaricabile qui

"La digitalizzazione - si legge nel comunicato - di cui si sono già svolte le prove generali, si presenta come la carta decisiva per infliggere un colpo mortale alla scuola. Per snaturarne il contenuto e la funzione sostituendo la trasmissione reale, immediata, fisica, partecipata e modulata di un patrimonio di conoscenza con la fruizione passiva di immagini e parole all’interno della pseudo-realtà virtuale ricreata dal dispositivo informatico".

"L’artificio telematico - continua il documento - viene imposto in luogo della relazione vitale che lega insieme chi insegna e chi apprende, e i discenti tra loro. Quella relazione feconda dove gli sguardi si incontrano, e che è aperta verso una maturazione reciprocamente indotta. Come ha osservato magistralmente Giorgio Agamben 'fa parte della barbarie tecnologica che stiamo vivendo la cancellazione dalla vita di ogni esperienza dei sensi e la perdita dello sguardo, durevolmente imprigionato in uno schermo spettrale'".