Cronache
Tunisia, primi arresti. "Il killer addestrato dall'Isis in Libia"

In Tunisia e' stato arrestato un gruppo di persone coinvolto nell'attentato sulla spiaggia a Sousse. Lo comunica il ministro degli Interni, Najem Gharsalli, senza fornire ulteriori dettagli. Gli investigatori stano verificando, ha aggiunto, se l'autore della strage e' stato arrestato in un campo jihadista in Libia.
"Abbiamo arrestato un primo gruppo" composto da "un significativo numero di persone" appartenenti a un "network che c'e' dietro questo crimine terroristico", ha affermato Gharsalli in una conferenza stampa congiunta con tre colleghi, il tedesco Frank-Walter Steinmaier, il francese Laurent Fabius e il britannico Phillip Hammond.
Seifeddine Rezgui, il 23enne autore del massacro sulla spiaggia tunisina, a marzo ha trascorso tre mesi in un campo di addestramento dell'Isis in Libia: lo scrive il Daily Mail, citando fonti della polizia tunisina. Il giovane terrorista sarebbe entrato in Libia senza passaporto e da solo. Gli inquirenti tunisini ritengono che anche il kalashnikov che ha usato per uccidere 38 turisti nel resort sulla spiaggia del golfo di Hammamet sia stato contrabbandato attraverso le porose frontiere che separano la Tunisia dalla Libia. La notizia non e' confermata da altre fonti, ma il premier tunisino aveva accennato a un possibile viaggio in Libia del killer e oggi il ministro degli Interni, Najem Gharsalli, ha riconosciuto che gli inquirenti stanno verificando se sia stato effettivamente addestrato in un campo jihadista in Libia.
