
"Marsiglia è uno Stato nello Stato". La città della Provenza è da sempre la più violenta della Francia. Ma ora la situazione sta precipitando. Solo nel 2013 sono state 17 le persone uccise a colpi d'arma da fuoco. Negli ultimi giorni c'è stata un'escalation, con due omicidi in due giorni. L'ultima vittima è un 29enne è stato ucciso a colpi di kalashnikov nel nord della città. Aveva precedenti per traffico di stupefacenti. E' in corso una guerra tra clan, violenta e spietata. Il primo ministro Jean-Marc Ayrault ha promesso tre miliardi di euro di investimenti per riqualificare la città. Tante, troppe similitudini con alcune città del Sud Italia...
Negli ultimi giorni c'è stata un'escalation di violenza. Nel caso dell'ultima vittima i poliziotti sono stati chiamati da dei cittadini che hanno sentito degli spari verso le 4 e 30. I poliziotti si sono recati sul posto a La Viste, cittadina del 15esimo arrondissement a nord di Marsiglia. E' una zona particolarmente sensibile come luogo di traffico di stupefacenti. Al loro arrivo hanno scoperto l'uomo già in fin di vita. Caricato in ambulanza, è morto poco dopo.
Il 29enne aveva precedenti per piccoli crimini e traffico di stupefacenti. Il giovane si trovava al volante della sua auto quando è stato bloccato e riempito di colpi d'arma da fuoco. Ha tentato, ferito, di fuggire a piedi ma è stato colpito ancora, in modo letale. L'inchiesta è finita sul tavolo della polizia di Marsiglia, che segue già numerosi casi di questo tipo. Si tratta infatti del diciassettesimo omicidio legato in qualche modo alla criminalità organizzata di Marsiglia.