Usa: 'vortice polare' porta freddo record, in Montana -53 gradi
Un'ondata di aria proveniente dall'Artico pericolosamente fredda ha spazzato gran parte degli Stati Uniti, ieri, rendendo le strade insidiose, costringendo le scuole a restare chiuse e spingendo le autorita' a chiedere ai residenti di restare in casa. Le temperature polari, ai minimi da vent'anni, sono il frutto di un allineamento assolutamente anomalo di una serie di condizioni meteo, che hanno permesso al cosiddetto 'vortice polare Artico' di portare venti forti e freddi in zone molto piu' meridionali del consueto. Comertown, in Montana, ha registrato finora la temperatura piu' bassa, -63 gradi Fahrenheit (-53 gradi Celsius), ma il Nord e il Sud Dakota, e il Minnesota non sono stati molto piu' caldi.
I superlativi per descrivere la straordinaria morsa di freddo si sprecano, anche negli Stati del Midwest di solito avvezzi al freddo pungente e alla neve alta; e adesso l'ondata di gelo, secondo il servizio meteo, si sta spostando verso la costa orientale. Il trasporto aereo intanto e' diventato un incubo e molti di quelli che dovevano tornare a casa dalla vacanze natalizie sono rimasti a terra. Piu' di 4.300 voli sono stati cancellati ieri (quasi la meta' di quelli di Chicago) e oltre 6.500 hanno subito ritardi; operazioni ridotte anche in tutti e quattro gli aeroporti del corridoio nord-orientale (Jfk, La Guardia, Newark e lo scalo di Boston).
A Minneapolis, in Minnesota, dove di solito la gente si fa beffe di citta' come la capitale Washington che si fermano anche per nevicate di modeste proporzioni, il quotidiano 'Star Tribune' ha dato una descrizione efficace di quel che accade quando -come per esempio stanotte- la temperatura scende parecchi gradi sotto lo zero: "Il vento gelido e il freddo congelano la pelle esposta in appena cinque minuti" e intanto la vita "e' rallentata a passo d'uomo in tutto lo Stato". Anche il profondo sud, di solito piu' temperato, ha avvertito il gelo, che ora minaccia colture e bestiame. A causa delle temperature polari sono gia' decedute una decina di persone; e tra di esse una donna di 71 anni, sofferente di Alzheimer, morta congelata dopo essersi persa, nello Stato di New York; e una 90enne ritrovata esanime a faccia in giu', nella neve, accanto alla sua auto in Ohio.