Vittorio Sgarbi, niente amministratore di sostegno ma "perizia medica". La decisione del tribunale. La figlia Evelina: "Soddisfatta" - Affaritaliani.it

News

Ultimo aggiornamento: 07:06

Vittorio Sgarbi, niente amministratore di sostegno ma "perizia medica". La decisione del tribunale. La figlia Evelina: "Soddisfatta"

Un esperto deciderà sull'annunciato matrimonio con Sabrina Colle e le conseguenze (come il testamento)

di Marco Santoni

Sgarbi, la decisione del tribunale: non serve l'amministratore di sostegno. Disposta una "perizia medica"

Per Vittorio Sgarbi non è necessario un amministratore di sostegno, ma occorre valutare se "sia in grado di comprendere il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche delle decisioni di particolare complessità". Con questa motivazione il Tribunale di Roma ha disposto una perizia medica per valutare se il critico ed ex ministro "sia in grado di comprendere il significato e le conseguenze personali, patrimoniali e giuridiche, delle decisioni di particolare complessità e rilevanza", stando a quanto anticipato da Gianluigi Nuzzi a “Dentro la notizia” su Canale 5. Nello specifico, dovrà dire se sia in grado di contrarre matrimonio dopo che Sgarbi aveva annunciato di voler sposare Sabrina Colle, al suo fianco da molti anni, e prendere decisioni sulla gestione straordinaria del patrimonio, che comprende per esempio la scelta di fare testamento.

Leggi anche: Pisa, credevano di vegliare il figlio ma era già morto: scambio di salme in ospedale, scatta la denuncia

La figlia Evelina ha fatto sapere che il tribunale ha deciso di nominare la psicologa psicoterapeuta Lili Romeo per una consulenza tecnica d’ufficio che accerti se il padre "presenti condizioni psicologiche, psicopatologiche o cognitive tali da incidere sulla capacità di autodeterminarsi in relazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione e all’esercizio dei diritti personalissimi".

"Esprimiamo piena soddisfazione in merito alla decisione del giudice di nominare un consulente medico Ctu che accerti il grado di autonomia decisionale del professor Sgarbi nel prendersi cura dei propri interessi", ha scritto in una nota l'avvocato Lorenzo Iacobbi, legale della figlia Evelina. "Finalmente non saranno più pseudo-opinionisti, sedicenti postini o finti-amici del professore, vicini e lontani ad esprimere a spanne una valutazione priva di qualsivoglia competenza medica sulle condizioni di Vittorio Sgarbi, bensì un medico, com’è giusto che sia".

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"