A Milano apre miart 2014: non è più tempo di video e foto - Affaritaliani.it

Culture

A Milano apre miart 2014: non è più tempo di video e foto

di Simonetta M. Rodinò

Apre al pubblico da domani al 30 marzo miart - Fiera Internazionale d'arte moderna e contemporanea, a fieramilanocity. 148 le gallerie. Quattro le sezioni già collaudate, Established - dedicata agli artisti storicizzati -, Emergent - riservata a 20 giovani gallerie d'avanguardia-, THENnow - in otto stand doppi sono messi a confronto un artista storico e uno contemporaneo -, Object - dieci gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d'arte.  
Cosa offre questa 19esima edizione, per il secondo anno diretta da Vincenzo de Bellis? Un panorama sconsolatamente ripetitivo. Se negli stand del primo segmento - suddiviso al suo interno in Master con una selezione di 42 gallerie che propongono gli artisti storicizzati, e Contemporary dedicata a 64 gallerie specializzate nel contemporaneo - lo scenario artistico è confortato dalle tele dei "big". Che quest'anno sono molto rappresentati da autori di arte cinetica, oltre naturalmente ai Fontana, Burri, Castellani, Rotella, Christo, Capogrossi, Pistoletto, Boetti, …. il settore Emergent è inesistente, a livello di talenti. C'è, ma è come se non ci fosse. È poi così fondamentale, in una fiera di mercato dell'arte, riservare ai potenziali artisti futuri uno spazio?
Nella situazione attuale, i compratori sembrano più orientati all'acquisto di opere con il minimo rischio d'investimento. Interessante nella sezione THENnow, l'accostamento tra i lavori di Carla Accardi (mancata il febbraio scorso) e Nicolas Party, così come di respiro sono alcuni stand di oggetti di design del segmento Object. Per tornare agli stand "trainanti", se mancano grossi nomi, uno per tutti Picasso, s'incontrano artisti non spesso visibili nelle fiere, così due tele di Ligabue. Se poi la pop art americana è poco rappresentata, - un insolito paesaggio di Tom Wesselmann, che ci ha abituato ai suoi famosi ''Great American Nudes'' - e qualche divertente acrilico di Ronnie Cutrone, sono presenti opere futuriste; mentre quasi inesistenti sono la videoarte e la fotografia. Sarà la legge di mercato?
Corollari alla Fiera, oltre a un nuovo ciclo di miartalks, realizzato in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand, con una piattaforma per 15 interventi tra conferenze, conversazioni e interviste,
serate speciali al Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano. Il progetto, ideato dalla Fondazione Nicola Trussardi, prevede tre incontri dalle ore 22.00. Venerdì 28 marzo, "Future Cinema of The Mind", dell'americano Stan VanDerBeek (New York, 1927 - Baltimora, 1984): la proiezione simultanea di venti film sulla volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta celeste. Sabato 29 marzo sarà la volta di Jeronimo Voss (Hamm, Germania, 1981): con l'opera Eternity Through The Stars proietta sulla volta del planetario immagini tratte da antiche diapositive astronomiche raffiguranti rivoluzioni di pianeti e viaggi di comete nel sistema solare.
Domenica 30 marzo, infine, chiuderà il programma Katie Paterson (Glasgow, 1981): nell'installazione Earth-Moon-Earth si combineranno distanze siderali, suoni e la luce delle stelle.

Fieramilanocity - ingresso Viale Scarampo, Gate 5, pad. 3 - Milano
Orari: Venerdì e sabato: 12.00 - 19.00; Domenica: 11.00 - 19.00
Biglietti: intero: € 15 - ridotto: € 10
Infoline: 024997.1
www.miart.it