Bruxelles, a Molenbeek un museo 2.0 per reagire al terrorismo
Bruxelles, apre il Mima a Molenbeek: graffiti, hip-hop, skate, fumetti nel museo dell'arte 2.0
Graffiti, hip-hop, skate, fumetti. Molenbeek culla del jihadismo? Non solo. Il tristemente noto quartiere di Bruxelles prova a reagire e diventa luogo dove nascono i musei. Apre il Millennium Iconoclast Museum of Art (MIMA), un centro dedicato alla cultura 2.0, cioè quella che emerge nell’era di Internet e unisce le nuove forme dell’arte urbana.
Il MIMA è il primo museo nel suo genere in Europa e, oltre al richiamo newyorchese nel nome, anche lo stile si rifà alla Grande Mela. Più di mille metri quadrati di spazio espositivo distribuiti lungo quattro piani di una vecchia fabbrica di birra Beellevue, che si affaccia sul Canale di Bruxelles. Il nuovo museo vuole raccontare la storia di tutti quegli artisti di oggi che comunicano direttamente con il pubblico non avendo più bisogno di intermediari. Artisti che hanno acquisito una visibilità a margine del mondo dell’arte contemporanea "ufficiale" e che rappresentano questa nuova cultura, come Bansky, Barry McGee o Parra.
Il MIMA ha una collezione permanente, composta al momento da una trentina di opere ma destinata a crescere, e presenterà mostre temporanee. L’idea è di organizzarne due all’anno. Si comincia con l’esposizione ‘City Light’, che riunisce opere e installazioni di cinque artisti americani (Maya Hayuk, presente a Bruxelles in questi giorni, Swoon, Momo e il duo artistico Faile).
L’apertura del museo, prevista inizialmente il 24 marzo, è stata rinviata ad aprile per via degli attacchi terroristici a Bruxelles.
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