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"Canta-scrittori", anche Biagio Antonacci pensa a un romanzo

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Mentre nelle (ormai da tempo) ex terze pagine dei quotidiani prosegue il dibattito sui "libroidi" (fortunato neologismo che si deve a Gian Arturo Ferrari, che così ha definito quei libri - spesso autobiografici - di personaggi famosi del mondo dello spettacolo o dello sport che sempre più spesso raggiungono le vette delle classifiche), a quanto pare c'è un altro cantante che si sta preparando al debutto letterario.

Si tratta di Biagio Antonacci, che sabato 19 gennaio all'edizione milanese di Repubblica ha confessato l'intenzione di voler staccare per un po' la spina, andando per un mese all'estero ("magari in America"): "Poi, però, mi piacerebbe finalmente cominciare a scrivere il mio romanzo che rimando da anni". Dopo Guccini, Capossela, Ligabue, Sangiorgi e decine di altri (come abbiamo raccontato qualche mese fa in quest'inchiesta sul fenomeno dei "rocker-narratori"), anche una delle popstar italiane più amate si prepara al grande salto. Certamente al Biagio nazionale non mancheranno le offerte degli editori...

 
@PrudenzanoAnton