I ballerini classici del Teatro Mikhailovskj di san Pietroburgo ballano tra la neve, mentre quelli dell’Operà di Parigi danzano tra i fornelli di casa: sono immagini al tempo del virus che passeranno alla storia. Ma può una canzone raccontare tutta la vita? Ci prova Nando Uggeri con un inno positivo dedicato alla fase 3, quella dell’estate: “ ho fatto una riflessione sui veri valori della vita che ricomincerà tra poco- dice ad Affari il cantautore che ha scritto una emozionante ballata rock durante la lunga quarantena del Covid 19.
La voce di Erika affascina e commuove, e non a caso un “frame” famoso di Giulietta Masina conclude il video di questa canzone: ecco gli anni 60, gli anziani , danze e povertà, manifestazioni e sogni sotto la luna, canzoni allo stadio e tutta la banalità quotidiana che tuttavia oggi si rimpiange. Bellissima canzone, dice Mario Lavezzi, autore con Mogol di “Lombardia”, l’inno positivo alla ripresa economica.
“Ho pensato di regalarla ad Affari perché è il quotidiano della positività” dice Uggeri. La canzone ha entusiasmato soprattutto l’entourage pop che ruota intorno alla factory del musicista Antonio Summa, autore di Al Bano: una delle pulcine della factory, la neo cantautrice Beat B ( autrice di “vola via di qua”) allieva del conservatorio, sta già preparando una cover che aprirà il suo prossimo album, tutto dedicato al sociale. Rioparte “una canzone per l’estate” in un cantagiro con la mascherina.
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