Da New York a Teggiano con Bacas. La cultura che unisce le terre del cuore

La passione per la propria arte e l’amore per la terra d’origine ispirano  Bacas, Borghi antichi cultura arti e scienze, il progetto che dà il via alla formazione di un  Centro internazionale di arti e cultura nel cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, patrimonio dell'Unesco. È una bella storia:

artisti visuali, scrittori, poeti, musicisti, di cui alcuni originari della regione e altri americani innamorati del luogo, si riuniscono intorno a Pietro Costa, l’ideatore del progetto, artista, imprenditore, a New York dall’età di dodici anni, per molti anni collaboratore e installatore di mostre dei musei Guggenheim (New York, Bilbao e Venezia) e consulente dello scultore Richard Serra.

Nasce così Bacas, il progetto che ha come obiettivo principale quello di allargare il dialogo artistico e intellettuale fra l’America e l’Italia, e nello specifico, favorire uno scambio continuo di energie creative attraverso un progetto multi-disciplinare che sostenga artisti e studiosi nella creazione del loro lavoro.

Bacas offre residenze, ospita mostre, organizza laboratori, workshops universitari, seminari e conferenze con lo scopo di invitare nomi di grande importanza della cultura americana e italiana, in collaborazione con le attività artistiche, culturali e sociali che già operano sul territorio, per ampliare e approfondire il dialogo con il contesto locale.

La casa di Bacas sarà il Castello Macchiaroli , situato nel borgo antico di Teggiano, il cuore del Vallo di Diano, l’incantevole valle del Parco, circondata da montagne mozzafiato.  Costruito intorno al dodicesimo secolo, il castello fu la fortezza dei principi di Sanseverino ed è stato teatro di importanti eventi storici come la Congiura dei Baroni, nel 1485. Rilevato dalla famiglia Macchiaroli nel 1860, il Castello è oggi sotto la guida di Gisella Macchiaroli, la nuova partner di Bacas.

Il ciclo di programmazioni, iniziato sabato scorso per concludersi a fine settembre, include, oltre a presentazioni letterarie e mostre visive​, le residenze artistiche con gli scrittori Edmund White, Garnette Cadogan e Tiziana Rinaldi Castro (direttrice dei programmi letterari/Italia - Bacas), lo scultore Arturo Ianniello, gli artisti Karen J. Revis e Pietro Costa, l’architetto Rossella Siani , il poeta Denver Butson. E’ inoltre in programma un workshop di architettura applicata dello Studio 2111 di Fabrizio Caròla Associati, in collaborazione con l’Università FedericoII, un simposio sulla stampa 3-D di Enrico Dini, fondatore della D-Shape. Altra collaborazione sarà quella con il fondatore della scuola di scrittura Molly Bloom, Leonardo Colombati. Tra gli eventi in programma l’illustrazione di Andrea Pennisi e Virginia Caldarella sul trattato di Anatomia Emozionale, ispirato all’opera di Leonardo da Vinci e alla Teoria Umorale di Ippocrate, attribuito al fantomatico Melanio da Colìa, e una mostra fotografica della newyorkese Grace Morgan sull’arte di strada.

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