Dalla Sardegna al Salento, i festival letterari dell'estate da non perdere - Affaritaliani.it

Culture

Dalla Sardegna al Salento, i festival letterari dell'estate da non perdere

di Editor Insider

(l'autrice lavora da anni nelle case editrici, mondo che racconta dall'interno con la garanzia dell'anonimato)

Anche se dal tempo non si direbbe, è arrivata l'estate e per i molti che quest'anno non potranno permettersi lunghi viaggi in terre lontane la nostra bella penisola ci offre una lunga lista di appuntamenti estivi che attraversano l'Italia da Nord a Sud. Vi elencherò i più interessanti che si svolgeranno tra luglio e agosto, in modo che possiate cogliere l'occasione per pianificare delle gite in luoghi bellissimi, magari vicino casa, e con l'occasione assistere a piacevoli dibattiti, presentazioni, mostre, monologhi…. A voi la scelta!
Iniziamo con L'isola delle storie, il Festival letterario della Sardegna, che si svolgerà a Gavoi (Nuoro) dal 3 al 6 luglio 2014. Arrivato ormai all'undicesima edizione, il programma diventa sempre più fitto e interessante di anno in anno e soprattutto prevede appuntamenti per il pubblico di ogni età, con incontri e dialoghi con gli autori, ma anche con spettacoli musicali, cinematografici e mostre.
Sempre in Sardegna, dal 18 al 20 luglio, troviamo il festival letterario Spirito di mare, che ha luogo a Marceddì, un caratteristico villaggio di pescatori a sud del Golfo di Oristano.
Volando in Toscana troviamo Anteprime, il festival dei libri di Pietrasanta che si svolgerà dal 4 al 6 luglio 2014 al Parco La Versiliana di Marina di Pietrasanta. Questa quinta edizione sarà inaugurata da David Grossman. Anche qui un'attenzione particolare ai piccoli lettori che potranno partecipare a laboratori creativi con la presenza di Geronimo Stilton.
A Valderice, in provincia di Trapani, si svolgerà la nona edizione della rassegna letteraria Terrazza d'autore - Voci, racconti, suggestioni al calar del sole  dal 5 luglio al 20 agosto. Al termine degli incontri sono previste degustazioni di vini e prodotti locali.
Altra meta fantastica per un week-end è Polignano a mare (Bari) in cui si terrà Festival del libro possibile dal 9 al 12 luglio 2014. Giunta alla tredicesima edizione la manifestazione ospiterà anche il vincitore del Premio Strega a nemmeno una settimana dalla premiazione - che avverrà il 3 luglio - grazie alla collaborazione con la Fondazione Bellonci.
Risalendo, ci si può fermare a Cetara (Salerno), dal 13 al 15 luglio 2014, per la Fiera dell'editoria… in riva al mare, che fa parte dell'iniziativa Incostieraamalfitana.it, Festa del libro in Mediterraneo, la cui ottava edizione ha avuto inizio lo scorso 29 maggio e si chiude il 13 luglio.
Salendo più a nord ci si può godere anche della buona musica a Barolo (Cuneo),  nelle Langhe ormai diventate patrimonio culturale dell'Unesco, dove si svolgerà Collisioni, il Festival di letteratura e musica in collina dal 18 al 21 luglio 2014. Il festival si apre con l'unica data italiana dei Deep Purple, a cui seguiranno Elisa, Caparezza e Neil Young. Molti altri appuntamenti saranno dedicati al dialogo con personaggi, tra cui, Michele Serra, Valeria Parrella, Ferzan Ozpetek, Dario Fo, Herta Müller.
Anche in agosto gli appuntamenti non mancano.
Torna, per l'ottavo anno consecutivo,  Capalbio libri, il festival sul piacere di leggere, dal 1 al 14 agosto 2014.
Dal 23 al 31 agosto si tiene nella Valle di Comino il Festival delle Storie.
Ci dicono gli organizzatori: "Può la cultura cambiare il destino di una terra? Molto più di quanto si pensi. Immaginate una valle, nel versante laziale del parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, sotto Montecassino, una costellazione di paesini appoggiati sui monti, paesi di mille, tremila, cinquemila abitanti, con rocche, castelli, piazze medievali e vicoli e un orizzonte che si perde nel verde. Per nove giorni il festival viaggia di paese in paese, uno al giorno, come una compagnia di giro, di cantastorie, attori, scrittori, narratori, intellettuali, giornalisti, voci del cinema e della televisione, ognuno con la voglia di raccontare e raccontarsi. Tutto questo è il primo passo verso un'identificazione forte: la Valle di Comino come Valle delle Storie. La valle come un luogo di memoria. La valle come grande biblioteca virtuale ma con un territorio di grandi valenze ambientali e culturali da cui ripartire per immaginare un possibile sviluppo compatibile."
L'Italia è viva, si dà voce attraverso espressioni culturali che avvicinino la gente ai libri, agli scrittori, e la gente risponde, apprezza. Che possa essere questa la chiave per invertire il trend negativo dell'editoria italiana?