Culture
Festival dei Sensi 2019, tema fiabesco in Valle d’Itria 23-24-25 agosto
Valle d’Itria 23-24-25 agosto

Festival dei Sensi 2019
Il fiabesco
Valle d’Itria 23-24-25 agosto
Nella X edizione del festival interverranno: Peppe Barra, Paolo Matthiae, Quirino Principe, Corrado Bologna, Enrico Vanzina, Michele Masneri, Alberto Capatti, Paolo Panaro, Laura Marchetti, Paolo Fabbri, Ferdinando Abbri, Giuseppe Plazzi, Vincenzo Barone, Giuseppe Palasciano, Francesca Borri, Irina Hale e Giovanna Calvenzi. Ci saranno anche le mostre di Federico Patellani e Mario Bubbico.
Dal 23 al 25 agosto il cielo stellato della Puglia sarà ancora più brillante: Il fiabesco è il tema del nuovo Festival dei Sensi. Tre giorni intensi di caccia al tesoro nel luogo più suggestivo di tutta la regione: la valle dei trulli. E a condurre il viaggio di una X edizione che affascina e rapisce ci saranno nomi tra i più interessanti del panorama culturale italiano.
Una immensa cava dismessa, nella campagna di Cisternino, ospiterà la sera del 23 l’inaugurazione, e a seguire il magnetico racconto di Peppe Barra, grande interprete nella indimenticabile Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Il festival, che negli anni si è distinto per la quantità e la bellezza degli innumerevoli siti rivelati al pubblico, sarà ospite quest’anno anche del Museo Nazionale di Egnazia: per l’occasione, nell’anfiteatro sul mare, Paolo Matthiae, l’archeologo celebre per la scoperta di Ebla, ci riporterà indietro nel tempo, in un viaggio a Oriente, sulle tracce della dea Siria.
Un viaggio fra cultura e incanto dove non poteva mancare la fiaba per eccellenza, Le mille e una notte che, con Quirino Principe, uno dei più grandi musicologi italiani di fama internazionale, diventa il pretesto per partire dal racconto e analizzarne il rapporto con la musica. Allo stesso modo Corrado Bologna, filologo, critico e storico conduttore radiofonico, mette al centro della sua lezione il potere seduttivo della voce: da quella insidiosa e trascinante delle sirene di Ulisse a quella piccina delle fate che accompagnano i sogni dei bambini. E poi Enrico Vanzina che insieme al giornalista Michele Masneri racconterà la favola della sua vita facendo sognare l’atmosfera magica del grande cinema italiano. Sarà al Festival dei Sensi anche Alberto Capatti, francesista e grande studioso della gastronomia italiana, che porterà il pubblico a spasso fra cibi fiabeschi e immaginari, da montagne fatte di parmigiano grattugiato, principesse aromatiche e frutti magici per arrivare fino all’esasperata Nutella di Nanni Moretti, insieme all’attore Paolo Panaro. Sempre lui tornerà in un intenso dialogo con Laura Marchetti, nuovo presidente del festival, davanti a uno splendido Roberto De Simone, intervistato in un documentario inedito, prodotto da Istituto Enciclopedia Treccani e Regione Puglia.
E poi oro, tanto oro al centro dell’incontro con il semiologo ed eterno sodale di Umberto Eco Paolo Fabbri, da quello zecchino, ingrediente principale di tante storie al vello d’oro, fino a Paperon De Paperoni. Si discetterà anche degli elisir di lunga vita dell’alchimista, fra tecnica e dottrina, con il filosofo Ferdinando Abbri. Ma la fiaba è anche un confine, uno spartiacque tra la veglia e il sogno: da qui prenderà le mosse la lezione di Giuseppe Plazzi, neurologo e presidente dell’Associazione italiana della Medicina del Sonno. Il fisico Vincenzo Barone, invece, regalerà al pubblico un excursus dal buio ai buchi neri.
Un festival diffuso dove la cultura si intreccia in maniera indissolubile alla bellezza dei luoghi e sposa la grandezza della natura, pensato per un pubblico sosfisticato ma impavido, che ha voglia di accomodarsi sotto le stelle, di imboccare strade sterrate per distendersi su un prato ad ascoltare una storia sempre nuova. Come sempre in questo format prende vita un sorridente girotondo di saperi scientifici e pop, accostati con naturalezza e rigore: così, a Cisternino, all’ombra di una verde riserva privata, Giuseppe Palasciano, gran conoscitore di culture locali, ancorerà saldamente il tema di questa edizione a vere fiabe e leggende della Valle D’Itria.
E al Festival dei Sensi non poteva mancare l’altro lato delle storie, quello vero, per un incontro sul giornalismo nell’era delle fake news, insieme alla reporter Francesca Borri. L’incontro si terrà presso la Stazione ippica di Martina Franca. La stessa, fascinosa struttura, l’ultima del genere rimasta in Puglia, dopo alcuni decenni e un accurato restauro, verrà aperta al pubblico per il terzo anno consecutivo dal Festival dei Sensi e anche quest’estate ospiterà una prestigiosa mostra di fotografia: L’Italia fiabesca di Federico Patellani, il Bel Paese visto con gli occhi del più grande fotoreporter italiano, un lombardo con una strepitosa passione per il Sud, che per la prima volta gli rende omaggio in una mostra realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea, MUFOCO.
Altro originale allestimento di quest’anno per una Puglia fiabesca sarà quello di Mauro Bubbico, in cui la contemporaneità e la gioia coloratissima di uno dei maggiori grafici italiani troverà un accostamento audace e stimolante accanto agli antichi reperti del Museo Nazionale di Egnazia, in una mostra intitolata Storie a colori.
In questa rassegna ricercata e originale, con il sostegno di Alce Nero, trova giusta collocazione anche l’allestimento olfattivo Fragrantia, che nel chiostro di un antico convento di clausura ci ricorderà come fino a qualche tempo fa i centri storici della Valle d’Itria fossero molto popolati non solo da persone, ma anche da animali e da piante, con micro giardini a caratterizzare anche le più piccole abitazioni e con i terrazzi permanentemente ricoperti di cocci riciclati, pieni di terra. Piccoli alberi da frutto, sempre mescolati agli “odori” per la cucina e al fiore preferito, erano spesso parte integrante dell’ambiente domestico e così come gatti, galline, conigli, colombi e grandi quantità di uccellini, offrivano panorami sonori e olfattivi all’universo paese.
Ma non c’è fiaba che si rispetti senza i più piccoli: solo per loro sono stati pensati i laboratori di Irina Hale, maestra di illustrazioni e appassionata di stoffe antiche che delizierà i bambini con attività capaci di incantare anche gli adulti. E il cinema, come sempre a tema, con proposte mainstream di qualità in prima serata e un po’ più eccentriche a tarda ora.
Per dirla con Milly Semeraro, direttore del Festival dei Sensi, “a guardar bene, ogni giorno la realtà può superare la fantasia”.