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Culture
Homo Faber, ad Artigianato e Palazzo annunciate le nuove date di Venezia

Torna nel 2021 a Venezia, dopo una pausa forzata dovuta alla pandemia, la manifestazione  organizzata da Michelangelo Foundation che ha l’obiettivo di promuovere in tutto il mondo e valorizzare il grande patrimonio dell’alto artigianato italiano ed internazionale. 

Si è appena conclusa con successo a Firenze, nello storico Giardino Corsini, la XVI di Artigianato e Palazzo, manifestazione ideata da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani nella quale 70 maestri artigiani hanno guidato i visitatori alla scoperta di 70 artigiani legati alle più antiche tradizioni, talvolta tradotti in codici contemporanei. Ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento e orafi, intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno, intrecciatori della paglia, designer, e tante altre botteghe storiche, sono stati a disposizione dei visitatori per svelare i segreti di arti e mestieri antichi,  mentre sono a lavoro nei loro angoli di bottega ricostruite per l’occasione. Tra le novità di questa edizione c’è stata la fiorentina Dedalica - Art in Technology che realizza con la terracotta dell’Impruneta sistemi audio high-end; gli orologi solari facciate di Giuseppe Giudici; le suggestive sculture luminose della viennese Beatrix Bulla che raccoglie nelle foreste alpine radici, tronchi, cortecce, rami e le assembla, creando forme originali che emanano i profumi della natura; le collane di Eleonora Lucifero realizzate a mano con la tecnica Beading. E tante altre. Ma anche le  “Mostre nella Mostra”, allestite sotto la Loggia del Buontalenti e nella Salone da Ballo di Palazzo Corsini, sede della Fondazione Mascarade Opera; l’appuntamento gastronomico pomeridiano di Ricette di Famiglia e tante altre iniziative culturali, legate alla campagna di raccolta fondi “Giambologna e la Fata Morgana” rivolta al complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana nelle colline toscane.  

Artigianato e Palazzo ha ospitato nei suoi spazi, nel penultimo giorno sabato 19 settembre, la presentazione della seconda edizione di Homo Faber, “cugina” della manifestazione fiorentina, che rappresenta l’eccellenza dell’alto artigianato in Italia e Europa, che si svolgerà dal 9 settembre 2021 sull’Isola di San Giorgio a Venezia. Homo Faber è una complessa rete costituita da più di 70 organizzazioni pubbliche e private, accademie, musei di arti applicate e design provenienti da quasi 30 nazioni europee che unite dalla passione degli organizzatori, un board internazionale composto da studiosi, critici d’arte, collezionisti, coordinati dalla Michelangelo Foundation in partnership con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Fondazione Giorgio Cini, che ha l’obiettivo di promuovere in tutto il mondo e valorizzare il grande patrimonio dell’alto artigianato italiano ed internazionale. In sostanza una biennale dell’alto artigianato artistico che interagisce con altre manifestazioni quali Artigianato e Palazzo, con il quale condivide la stessa filosofia. E non è un caso che Sabina Corsini, insieme a Neri Torrigiani, entrambi alla guida di Artigianato e Palazzo, siano stati nominati ambasciatori di Homo Faber per la Toscana.  Homo Faber presenterà a Venezia le opere realizzate da centinaia di maestri d’arte e designer, un’opportunità unica per scoprire il talento e la creatività che sono alla base di un magnifico oggetto fatto interamente a mano.  Per evitare la problematiche create dal Covid-19, la Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship ha annunciato di aver posticipato l’evento al 9 settembre 2021. Ospite di questa seconda edizione è il Giappone, con alcune mostre dedicate ai suoi artigiani, considerati un vero e proprio patrimonio culturale e storico nazionale. All’interno della Fondazione Giorgio Cini, sede espositiva per eccellenza, un team composto da designer, curatori e architetti, coordinato dal gallerista e collezionista italo belga Jean Blanchard.

Tra essi Michele De Lucchi, architetto italiano; Judith Clark, curatrice e progettista di esposizioni dedicate alla moda; Naoto Fukasawa, designer giapponese; David Caméo, esperto di porcellane; Stefano Boeri, architetto; Robert Wilson, regista; Sebastian Herkner, designer; Simon Kidston, collezionista di auto d’epoca; Tokugo Uchida, direttore di museo; la fotografa giapponese Rinko Kawauchi; Frédéric Bodet, curatore francese specialista di porcellane; Stefano Micelli, professore universitario; Sylvain Roca, interior designer e scenografo francese, l’architetto veneziano, Alessandro Pedron. L’edizione 2021 di Homo Faber renderà uno speciale omaggio al Giappone attraverso kimono, porcellane, strumenti musicali e molto altro. Un percorso espositivo di circa 4.000 metri quadrati, 400 artigiani e designer, dimostrazioni dal vivo che rendano pienamente l’idea del mondo dell’alto artigianato al pubblico. Questo sarà ancora possibile, dopo una prima edizione di grande successo, grazie all’ospitalità offerta dalla Fondazione Giorgio Cini e ad una miriade di eventi dislocati nei vari palazzi e giardini di Venezia nell’itinerario Homo Faber in Città. Come ha sottolineato Andrea Tomasi nel suo discorso di presentazione di Homo Faber al Pubblico fiorentino di Artigianato e Palazzo, è necessario sostenere le nuove generazioni di artigiani che stanno nascendo. Grande selezione è stata fatta con quegli artigiani che desiderano tramandare i loro saperi alle nuove generazioni. Di fondamentale importanza, è stato creare una app da scaricare sul telefono, completamente gratuita, composta da quattro sezioni: Discover, Visit, Experience, Ambassadors.  Con questa app è possibile, in base alla città o al paese selezionato, avere una lista completa degli indirizzi di artigiani da visitare e scegliere anche coloro che danno la possibilità di partecipare personalmente alla creazione dei loro manufatti. In Discover è possibile leggere una lista completa dei maestri artigiani; in Visit è possibile trovare musei, negozi e gallerie d'arte; In Experience avere la possibilità di seguire con i propri occhi le varie fasi della creazione di un oggetto artistico; in Ambassadors, seguire le segnalazioni degli “ambasciatori” di Homo Faber. La nuova app rappresenta quindi una vera e propria guida alla portata di tutti, un prezioso strumento diretto alla valorizzazione e promozione dei saperi e mestieri artigiani. Home Faber è organizzato da  Michelangelo Foundation in partnership con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Fondazione Giorgio Cini.

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