A- A+
Culture
Il Duomo di Ferrara diventa scenografia digitale

Ha lavorato con Lindsay Kemp, Claudio Abbado, Peter Greenaway, Bob Wilson e ora torna nella sua Ferrara per dare vita a un progetto unico. Lorenzo Cutuli, scenografo di fama internazionale, ha curato il concept narrativo della lotta fra il Bene e il Male che verrà proiettata in digitale sul Duomo di Ferrara  nei giorni del 3,4,5 gennaio e la sera dell’Epifania. Una video narrazione che utilizza la realtà aumentata sulle architetture, scaturita da un progetto  di Gianluca Antonelli -dell’agenzia Innova Media- e di Andrea Bernabini- che Cutuli porta a massima espressione suggestiva. Lo scenografo regala questo unicum a Ferrara usando l’arte e la cultura potenziate dall’iniezione tecnologica: un percorso possibile grazie a una carriera multisfaccettata,  iniziata dopo l’Accademia di belle arti e una laurea al Dams di Bologna, al fianco di nomi celebri dello spettacolo e della regia a livello mondiale che lo hanno portato in Argentina, Cina, America, Europa, con una base salda a Venezia dove insegna scenografia.

duomo ferrara
 

Dietro di lui, il coordinamento di Fondazione Estense e del Comune di Ferrara. “Questo tipo di video narrazione digitale  è una novità in Italia, a parte un paio di lavori sul Duomo di Milano e le mappature di  Andrea Bernabini a Ravenna -spiega Cutuli – I francesi, con la  fête des lumières a Lione, sono dei grandi sperimentatori di questa realtà aumentata capace di diventare arte visiva”. L’effetto è dirompente poiché le immagini sembrano materializzarsi in 3 D sullo sfondo meraviglioso della cattedrale e acquistano spessore grazie alla musica, alla narrazione verbale, capaci di creare la sensazione netta di trovarsi dentro lo spettacolo.

duomo ferrara 2
 

Lo storytelling che andrà in scena sulla facciata del Duomo di Ferrara si chiama “Il cuore d’oro” e richiama l’attenzione sul Protiro, non visibile perché in fase di restauro, con la statua quattrocentesca della Madonna con il Bambino di Michele da Firenze che un tempo si dice fosse ricoperta d’oro. L’ispirazione è la leggenda di San Giorgio che sconfisse il male rappresentato dal grande drago, liberando la principessa e tutta la città di Selem dall’incubo. “Abbiamo voluto simboleggiare il trionfo della luce sulle tenebre con una vide evocazione concepita per suggestionare”. Sotto le immagini, la voce recitante di Pino Micol, interprete di film importanti nonché del memorabile Cyrano de Bergerac diretto da Maurizio Scaparro a teatro.  La scenografia raggiungerà il suo culmine la sera dell’Epifania, alle 19, arricchito da un effetto sorpresa nello spazio antistante il Duomo.

Commenti
    Tags:
    duomo ferraraduomo ferrara nataleduomo ferrara scenografia digitale





    in evidenza
    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano

    Ma lei smentisce seccamente

    Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano

    
    in vetrina
    Belve, Fagnani: "Fedez parlerà di tutto. Da Chiara Ferragni nessuna diffida"

    Belve, Fagnani: "Fedez parlerà di tutto. Da Chiara Ferragni nessuna diffida"


    motori
    Nissan punta alla crescita e all’elettrificazione in tutta la regione AMIEO

    Nissan punta alla crescita e all’elettrificazione in tutta la regione AMIEO

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.