Culture
Siren Fest, il concerto d'apertura affidato ai Giardini di Mirò

SIREN FESTIVAL - LINE UP COMPLETA
24 luglio 2014 – Vasto (CH) – Siren festival
GIARDINI DI MIRO’ - Speciale concerto d’apertura
25 luglio 2014 – Vasto (CH) – Siren festival
The National, Dry the River, The Soft Moon, The Drones, Anna Von Hausswolff, Adriano Viterbini, Boxerin Club, Jennifer Gentle, Movie Star Junkies, Ninos du Brasil, Monaci del Surf Giorgio Gigli (djset), Jolly Mare (djset)
26 luglio 2014 – Vasto (CH) – Siren festival
Mogwai, John Grant, Fuck Buttons, Tycho, Alexis Taylor, Camilla Sparksss, Thony, Bradipos IV, Joycut, Might at Night, I Missili, JD Samson (djset), Tiger Shit Tiger Tiger, Umberto Palazzo (djset), Pink Puffers (marching band) Lady Maru (djset)
INFO: siren@sirenfest.com - www.sirenfest.com
Il concerto speciale d’apertura del Siren Fest sarà affidato ai GIARDINI DI MIRO’, che per l’occasione presenteranno in anteprima il nuovo album che contiene le musiche originali ispirate al film di Nino Oxilia "Rapsodia Satanica", realizzato nel 1917 ed interpretato dalla diva del cinema muto Lyda Borelli. Siamo inoltre felici di poter rendere noti gli ultimi artisti che completeranno la line up del festival e di annunciare i 2 incontri di Musica e Letteratura, curati da Simone Caltabellota e dedicati rispettivamente a JOHN FANTE e al volume di Carlo Bordone “50x70” di prossima uscita con il magazine Rumore, che si terranno venerdì e sabato al tramonto negli splendidi giardini di Palazzo D’Avalos. Siamo molto orgogliosi di poter anche comunicare la partnership con la condotta SLOW FOOD di Vasto che si occuperà di preparare street food di altissima qualità. Sul sito del festival http://sirenfest.com/attivita/ troverete adesso diverse interessanti attività a cui poter partecipare organizzate da Italiasweetitalia.com.
Le location del festival saranno Piazza del Popolo, il Cortile di Palazzo D’Avalos, l’Arena delle Grazie, i Giardini di Palazzo D’Avalos e i due Lidi di Vasto Marina Da Mimì e La Ciucculella. Nelle prossime settimane sarà annunciata la divisione sui palchi, con relativi orari. Adriano Viterbini e Thony si esibiranno nell’esclusiva cornice dei Giardini di Palazzo D’Avalos per due eventi speciali in location con capienza limitata, il cui ingresso sarà garantito solo fino ad esaurimento posti. I DJ SET di JD Samson, Umberto Palazzo, Giorgio Gigli, Jolly Mare e Lady Maru avranno luogo dopo i live nei Lidi di Vasto Marina, partner del festival.
SIREN FEST
Una cornice unica, una città storica affacciata sul mare che grazie alla sua invidiabile posizione negli anni si è affermata come uno dei luoghi più affascinanti del centro Italia. Sarà Vasto con le sue spiagge, i caratteristici vicoli del centro e le piazze che si affacciano come terrazze sul mare ad ospitare, dal 24 al 27 luglio, la prima edizione del Siren Festival. Non una serie di concerti, ma un vero festival: 3 giorni di divertimento e relax, 3 palchi, dj set, proiezioni di film, concerti e ottimo cibo. Il nostro consiglio è di viverla così: prendetevi due giorno di ferie, mettete in valigia costume e frisbee, e preparatevi a godervi giornate di mare, aperitivi rock’n’roll al tramonto,ottime cene in osterie che stiamo accuratamente scegliendo per voi, grandi live, dj set notturni sulle spiagge e proiezioni al chiaro di luna di film e documentari musicali.
GIARDINI DI MIRO’
A due anni di distanza dall'uscita di Good Luck, i Giardini Di Mirò tornano con un nuovo album che contiene le musiche originali che prendono ispirazione dal film di Nino Oxilia "Rapsodia Satanica", realizzato nel 1917 ed interpretato dalla diva del cinema muto Lyda Borelli. Nuovo album a tutti gli effetti quindi e non un progetto speciale, Rapsodia Satanica, in uscita il 19 settembre per Santeria REC ℅ Audioglobe è un componimento estremamente libero, suonato con un piglio luciferino, dove le componenti tipiche della rapsodia, dell'improvvisazione, della libertà compositiva e delle variazioni ritmiche ed armoniche sembrerebbero promanare da Mefisto in persona.
Verrete trasportati quindi dal volto cereo di Lyda Borelli, seducente musa dell'inizio del XX secolo, dal suo sorriso ammiccante, considerando l'epopea del cinema muto ed il sogno di un arte che sta per nascere. "Rapdosia Satanica" è una lunga suite strumentale che riporta in musica la voce di un moderno rapsodo, con il suo canto tra lirismo ed epicità. Per la band non si tratta della prima esperienza di questo tipo; ma diversamente delle esperienze precedenti le musiche di “Rapsodia Satanica” introducono nuovi elementi, si sentono influenze blues, sonorità mediterranee e orientali, influenze di musica contemporanea e ambient, il tutto all'interno di quelle trame musicali che caratterizzano il suono dei Giardini di Miro' sospeso tra post rock, elettronica, psichedelica e noise. Nel disco suonano Jukka Reverberi (chitarra, basso, elettronica, armonica, voci), Corrado Nuccini (chitarra, elettronica), Emanuele Reverberi (violino, tromba, saz, campane) Luca di Mira (pianoforte, tastiere), Andrea Mancin (batteria) Lorenzo Cattalani (batteria), Mirko Venturelli (basso)
GIORGIO GIGLI - DJ SET
Dopo una profonda esplorazione delle varianti sonore legate alla musica dance, in un percorso evolutivo ad ampio raggio, la musica di Giorgio Gigli ha assunto una forma comunicativa intensa ed estremamente personale.I moduli scaturiti dalle sue composizioni attraversano un iter che partendo da un determinato stato d’animo si tramutano in onde, strati e substrati pronti a travolgere l’ascoltatore trasmettendo il messaggio nativo praticamente invariato. Giorgio trasforma la materia utilizzata. I vuoti, le insidie, i tic, i droni e le melodie dilatate diventano complessi apparati ritmici, sofisticati ed ipnotici, che si prendono il rischio di alterare continuamente l' estetica techno classicista in una derivazione concettuale vicinissima alla sua anima. L'altro grande amore è quello per l'ambient che grazie al suo potere descrittivo gli permette di effettuare un'analisi profonda, interpretandone e riversandone tutte le vibrazioni e le visioni tanto nella fase produttiva quanto nei lunghi dj set nei quali esplora stanze vuote popolandole di vecchie registrazioni, eterei drones e field recordings di varia natura.
JOLLY MARE – DJ SET
“New face of Italian Disco”: all'estero gira già da un po' di tempo questa definizione attorno a Jolly Mare. Considerando la ricchezza del patrimonio Italo Disco e del credito da culto assoluto che gode fuori dai confini italiani, è di sicuro una definizione lusinghiera. Al tempo stesso, è però riduttiva ed imprecisa: perché se è vero che nella sua musica Jolly Mare incorpora vari elementi presi dagli anni '80 in chiave dance (electro e dintorni, in primis), è altrettanto vero che riesce a cavalcare in maniera personalissima territori musicali molto più vasti, trovando sempre un equilibrio che a parole è inspiegabile mentre nei fatti (e nei dancefloor) risulta assolutamente perfetto e centrato. Merito della sua capacità tecnica, ma merito anche e soprattutto della sua sfaccettata sensibilità musicale: una profonda conoscenza di tutti gli alfabeti del funk, una sensibilità “cosmica” che gli permette immaginifici re-edit, una inappuntabile padronanza anche delle architetture a cassa dritta (house, o pure certe suggestioni detroitiane): il tutto fuso in una veste sonora che riesce ad essere magicamente senza tempo, piena di omaggi e riferimenti al passato ma con la capacità di suonare in modo del tutto contemporaneo, anzi, spesso ancora direttamente ultra-futuristico. Un talento cristallino. A certificarlo, le esibizioni in festival come il Sonar (il suo set è stata una delle grandi sorprese dell'edizione 2014) o gli inglesi Parklife, Bestival, Tramilines. Di sicuro uno dei nomi su cui scommettere di più per il futuro. E, in realtà, anche per il presente.
LADY MARU dj set
Lady Maru inizia a fare musica nel 1994 con una chitarra elettrica, delle percussioni giocattolo e un 4 piste. Ha sempre suonato in gruppi post punk e no wave provvisti di strumenti elettronici, con cui ha fatto e fa ancora dei tour. E' stata sempre molto attiva anche nell'organizzazione di concerti e serate, sia di musica di ricerca, che di musica ballabile.Dal 2003 è una dj attiva tutti i weekend soprattutto a Roma e in Italia, resident per Amigdala (Animal Social Club, Goa, Lanificio, Rialto) e per altre serate come U-Kabarett, Iconocasbah e degli afterini chiamati Matineè 279: Il suo souno spazia dalla deep techno alla deep house, preferendo traccie e producers occulti. E'conosciuta piu per i suoi dj set energetici technosi, ma, da qualche anno produce anche traccie proprie, piu vicine alla deep/techhouse con voci pitchate e armonie darkeggianti.
MONACI DEL SURF
Per le strade di Torino si aggira un gruppo di personaggi vestiti in kimono nero e mascherati come “luchadores” messicani. Se li guardi bene noti che ognuno di loro ha stampato in oro un simbolo sulla schiena, che le maniche delle loro giacche sono decorate con delle fiamme e che si portano dietro delle custodie nere che parrebbero contenere degli strumenti musicali. Nessuno sa esattamente la loro storia, o meglio, ognuno ne sa una diversa: sono ex sacerdoti in cerca di una nuova spiritualità, sono atei in fuga, sono musicisti disperati, sono mascherati perché non possono farsi riconoscere, sono membri dei servizi segreti; qualunque sia la verità, sono conosciuti come Monaci del Surf. Nel 2012 esce il loro primo discoper la label INRI, sotto l'alta supervisione di Metatron. Le 12 tracce riscuotono grande successo tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori. Dall'estate 2013, un quarto monaco con un'altra chitarra elettrica si aggiunge al trio e come gli altri si presenta mascherato sul palco. Sul suo kimono è ricamato un Toro, mentre l'altro chitarrista porta l'effige di una Tigre, il batterista ha un Panda e il bassista un Cobra. A Marzo 2014 è uscito il loro secondo disco, prodotto e realizzato dallo stesso team del primo: II.
PINK PUFFERS
Una fragorosa tempesta rosa fatta di ritmo ed energia vi travolgerà in danze scatenate e vi trasporterà dalla tradizione di New Orleans alla Camden Town dei tempi d'oro. Mischiando funk e punk, James Brown e Sid Vicious, i Pink Puffers danno vita ad un nuovo genere: il PHUNK. Unica condizione è che ci vuole fiato!!!....portate i vostri anfibi da ballo.
MISSILI I Missili sono una tribù del suono autoctona delle lande frentane. Hanno membri intercambiabili e la loro missione è curare la vita con del pop terapeutico. C'è chi dice suonino come i Vampire Weekend, altri pensano ai Need New Body o ai Tre Allegri Ragazzi Morti ma con meno lazzi. D'altronde a chi interessa sapere che suono fa un missile prima di esplodere?
SIREN FEST RACCONTA – INCONTRI DI MUSICA E LETTERATURA
Al tramonto nei Giardini di Palazzo d’Avalos
a cura di Simone Caltabellota
Vasto Siren Fest racconta JOHN FANTE con la partecipazione di Giovanna Di Lello, regista del documentario "John Fante. Profilo di scrittore" e direttore artistico del festival fantiano “Il Dio di mio padre” e di Alessio Romano, scrittore. Omaggio a John Fante nella terra della sua famiglia attraverso le pagine, i libri e le storie dello "scrittore più maledetto d'America", come lo definì Charles Bukowski.
Vasto Siren Fest racconta Gli Altri '70 con la partecipazione di John Vignola, Rossano Lo Mele giornalista e scrittore, e Carlo Bordone, autore del libro "50 per '70". In occasione della prossima pubblicazione del volume "50 per '70" in allegato a "Rumore", incontro dedicato ai dischi di culto degli anni Settanta.