Culture
Tiziano Terzani, una petizione online per salvare la casa in Thailandia
Un appello per salvare la casa che ispirò a Tiziano Terzani “Un indovino mi disse”
E' partita una mobilitazione online per salvare la casa di Bangkok che ispirò a Tiziano Terzani il suo libro "Un indovino mi disse". E' la mitica turtle House, casa abitata dal giornalista e scrittore a Bangkok. "Ci installammo a Bangkok nella casa più bella e fatata in cui abbiamo mai vissuto, un’oasi di vecchio Siam in mezzo all’orrore del cemento…", scriveva Tiziano Terzani in "Un indovino mi disse" (1995). Ora però l'abitazione sta per essere abbattuta per lasciare spazio a un palazzone di cemento. E così è partita la mobilitazione, con tanto di appello su Change.org, per salvarla. La casa rappresenta "un pezzo di storia e di cultura non solo italiana, ma anche thailandese". Un edificio “tradizionale”, in passato esaltato anche dal magazine AD Architectural Digest. L’appello prosegue così: “Non permettiamo che questo ‘luogo dell’anima’, patrimonio di valore storico e culturale, venga abbattuto per dare posto a un ‘non-luogo’ di lapidazione del passato. Anche il giardiniere e custode Kamsing, che visse con la famiglia Terzani e che vive ancora lì da 35 anni, perderà la casa e il lavoro.