Veltroni, rilancio da regista grazie al ricordo di Berlinguer

Persino il Fatto Quotidiano, con Andrea Scanzi, promuove "Quando c'era Berlinguer" il documentario (prodotto da Sky e Palomar, nelle sale dal 27 marzo) diretto dall'ex segretario del Pd, ex sindaco di Roma ed ex direttore de L'Unità Walter Veltroni. "Quando c'era Berlinguer" è la sua cosa più ispirata assieme al libro Il disco del mondo", scrive Scanzi. E sì perché Veltroni è anche autore di numerosi libri, e soprattutto di romanzi.

Dopo il ricordo domenicale di Scalfari (presente anche nel documentario con un'intervista), su Repubblica Michele Serra dedica due intere pagine al documentario. E comincia il suo pezzo così: "Diffidate di questo articolo. Fate la tarà di quanto scriverò del film...". Diverso l'atteggiamento di Libero, ovviamente: "Veltroni 'straccia' il santino Berlinguer", titola il quotidiano diretto da Belpietro, che sottolinea le critiche del regista alla figura simbolo della sinistra italiana. Sul Giornale, invece, Paolo Guzzanti parla di film ben fatto, ma nota a sua volta che dal punto di vista politico il segretario del Pci ne esce male. E chiudiamo con il Corsera, dove Aldo Cazzullo spiega che "Quando c'era Berlinguer" è "una pellicola senza politici"...

E' nota la passione di Veltroni per il cinema: e va detto che, messa da parte la sua carriera politica "ufficiale", con questo debutto da regista è riuscito a mettere d'accordo (quasi) tutti e a ritrovare visibilità mediatica, come da tempo non gli accedeva. Ora non resta che attendere il verdetto del botteghino...