Primo Maggio. Paolo Capone, Leader UGL: “Prioritario mettere al centro lavoro, sicurezza e partecipazione” - Affaritaliani.it

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Primo Maggio. Paolo Capone, Leader UGL: “Prioritario mettere al centro lavoro, sicurezza e partecipazione”

“Meno disoccupazione, meno precarietà, più lavoro. Da Nord a Sud, l’Italia che vogliamo. È lo slogan che abbiamo scelto per celebrare la Festa dei Lavoratori in un territorio ad alta concentrazione industriale come Frosinone. Il tasso di occupazione al 62,2%, con un incremento complessivo di 352mila occupati nel 2024 (+1,5%) e il calo del tasso di disoccupazione al 6,5% rilevato dall’Istat fotografano livelli record per il mercato del lavoro italiano. La piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’INPS ha avuto un impatto positivo facilitando l’incontro tra domanda e offerta per lavoro e formazione, offrendo percorsi personalizzati a supporto dell'inserimento lavorativo. Questi numeri dimostrano l'efficacia delle politiche messe in campo dal Governo, con una crescita occupazionale che interessa in modo trasversale diversi settori produttivi”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione della manifestazione nazionale confederale del Primo Maggio a Frosinone.

“È, altresì, fondamentale intensificare gli sforzi per contrastare l’inaccettabile fenomeno dei morti sul lavoro. In tal senso - ha rilevato Capone - l'UGL guarda con favore alla convocazione del tavolo sulla sicurezza a Palazzo Chigi con la proposta del Presidente Meloni di stanziare in totale 1.250 milioni di euro per rafforzare le tutele dei lavoratori. Ribadiamo, in proposito, la necessità di creare una banca dati unica, a livello nazionale, per coordinare e incrementare il monitoraggio e prevenire ulteriori tragedie”.

“Il potere d’acquisto dei lavoratori - prosegue Capone - si rafforza tagliando, come ha fatto il governo, il cuneo fiscale, detassando la produttività e rilanciando la contrattazione collettiva. Il salario minimo legale è un bluff che rischia di rivelarsi dannoso per i lavoratori finendo per favorire un allineamento al ribasso dei salari mediani e per depotenziare la contrattazione collettiva che nel nostro Paese disciplina oltre il 90% dei lavoratori. L’UGL è favorevole a incentivare contrattazione di secondo livello aziendale, utilizzando, in un’ottica di partecipazione, per esempio un contratto di comunità, che coinvolga anche l’ente locale di riferimento al fine di implementare le tutele e difendere il potere di acquisto dei salari”.

L’obiettivo dell’UGL è affermare un nuovo modello di relazioni industriali fondato sulla collaborazione fra capitale e lavoro. In questa prospettiva apprezziamo l’impianto della proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e, al contempo, riteniamo necessari alcuni correttivi con particolare riguardo all’obbligatorietà di applicazione dell'articolo 46 della Costituzione nelle aziende partecipate dallo Stato. In occasione del Primo Maggio, ribadiamo l’importanza di promuovere un’azione sindacale improntata alla reale tutela degli interessi di chi lavora, di chi ha lavorato e di chi vuole entrare nel mondo del lavoro al fine di affrontare le sfide legate all’innovazione tecnologica e ai processi di transizione in corso superando veti e pregiudizi ideologici”.