Economia
Alessandro Borghese, Diletta Leotta e Max Giusti: non decollano gli affari per il bistrot del Padel Palace di Milano. Perdite triplicate
Non è finora un grande affare “ABKS Breaktime”, il bistrot all’interno dell’impianto di padel di Milano. Perdite in aumento e anche i ricavi non brillano
Alessandro Borgese, Diletta Leotta e Max Giusti
ABKS Breaktime, tutti i numeri del bistrot del Padel Palace di Milano
Non è finora un grande affare “ABKS Breaktime”, il bistrot all’interno dell’impianto di padel di Milano lanciato a marzo del 2024 fra gli altri da noto chef Alessandro Borgese e di cui sono azionisti anche Diletta Leotta e Massimiliano (“Max”) Giusti.
Qualche settimana fa, infatti, s’è riunita nel capoluogo lombardo l’assembla dei soci della Padel Palace srl proprietaria del locale che ha approvato il bilancio del 2024 chiuso con una perdita quasi triplicata anno su anno a 381mila euro dai 136mila euro del 2023. Il passivo è stato ripianato mediante parziale utilizzo dei versamenti fatti dagli azionisti.
C’è da osservare che anche sul lato dei ricavi i numeri non brillano perché il valore totale della produzione è stato di 197mila euro, di poco superiore ai 142mila euro del 2023. Padel Palace vede come primo socio con il 51% Food Media Factory srl (di cui Borghese è socio con il 50% e l’altro 50% è di Umberto Chiaromonte), secondo è Giusti con il 20% mentre la Leotta ha il 10%.
Il menu di ABKS Breaktime si compone di una decina di proposte, tra cui alcuni dei piatti iconici di Borghese a prezzi particolarmente accessibili: si parte dai 3,50 euro elle patatine fritte ai 18 euro del panino con il pastrami.
